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Sabato 22 marzo raccolta firme contro la zooerastia a Pavia

Mar 17, 2014 | Agenda, LEAL informa, Proteste e Incontri

sad dog4La sezione Leal di Pavia sarà presente sabato 22 marzo dalle 9.00 alle 17.00 in Corso Cavour (sotto i Portici Varesina) per promuovere la raccolta firme contro la zooerastia promossa da FederFIDA Onlus. La petizione partita nel maggio del 2013 ha già raggiunto le 23 mila adesioni, ma l’obiettivo finale da raggiungere di 100 mila firme è ancora lontano. In psicopatologia, con zoofilia eroticabestialismo o, più tecnicamente, zooerastia si designa la pratica parafiliaca umana di accoppiarsi o avere rapporti sessuali con animaliPurtroppo il fenomeno è tutt’altro che isolato. Secondo quanto riportato da FederFIDA solo in Italia nel 2010 sono stati segnalati 22.300 annunci online di ricerca e offerta di sesso con animali, di cui 12.000 pubblicizzati con link free, cioè accessibili a tutti, bambini compresi. Nel nostro Paese di fatto non esiste una legge specifica che condanni questa pratica, ma viene inclusa nella legge contro il maltrattamento degli animali che al Art. 544-ter. – (Maltrattamento di animali) recita chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale. Non esiste, quindi, una norma specifica ed esplicita che condanni lo stupro sugli animali. La situazione, poi, nel resto d’Europa è piuttosto varia: in Svezia è entrata in vigore quest’anno una legge apposita che vieta la pratica, ma ci sono Paesi come la Danimarca, dove l’accoppiamento con gli animali è legale, e addirittura si autorizza l’apertura di bordelli di questo tipo. E mentre in Germania un’associazione di zooerasti (la Zeta) protesta contro la recente messa al bando di attività sessuali personali o prestazione a terzi per attività sessuali che costringe gli animali stessi a comportarsi in modi non appropriati alla loro specie, modificando così una legge del 1969 che ne sanciva la legalità, ci sono altri paesi come gli Stati Uniti che hanno depenalizzato lo stupro sugli animali condotto da militari (perché, poi, dovrebbe essere meno grave è tutto da chiarire – ndr) o Paesi come la Malesia, dove gli orango vengono fatti prostituire chiusi in gabbia alla portata dei clienti che ne vogliono e possono abusare liberamente. La petizione promossa da FederFIDA, a cui Leal si associa, chiede al Parlamento Europeo che la zooerastia diventi reato per tutti i Paesi dell’unione. Per maggiori informazioni potete consultare il volantino informativo presente sul sito di FederFIDA o scaricare il modulo di raccolta firme.

Il banchetto di sabato prossimo sarà anche l’occasione per raccogliere cibo da destinare a una colonia di gatti situata in provincia di Pavia.  

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