Donazioni

Adozioni

Associati

NO VIVISEZIONE

ABOLIAMO L’OBBLIGO DEI TEST SUGLI ANIMALI

ATTENTI AL LUPO ROBOT! SARÀ IL DETERRENTE PER GLI ORSI TRENTINI? IL PARERE DEL RESPONSABILE LEAL FAUNA SELVATICA

Dic 29, 2024 | EVIDENZA

Cristiano Fant
Operatore esperto in Etologia Relazionale
Responsabile LEAL Fauna Selvatica

Arriva dal Giappone e sembra avere il sostegno di parte del mondo animalista la nuova invenzione per allontanare gli orsi dai territori antropizzati nel Trentino. Un robot a forma di lupo, con una pelle sintetica addosso, luci lampeggianti e persino un ululato che emette quando il plantigrado si avvicina. Di per sé l’idea sembra accontentare tutti e riceve persino il sostegno da parte di Michela Brambilla, deputata e presidente della LEIDAA, secondo la quale ogni innovazione è benvenuta. Io non sono per nulla d’accordo con questo pensiero perché ogni innovazione deve avere alla base il rispetto per ogni creatura, di qualsiasi specie sia. Tutelare gli animali significa anche comprenderli e per farlo bisognerebbe capire cosa ne pensano loro di questa invenzione. Per quanto mi concerne posso dire che non la trovo un’idea rispettosa del mondo selvatico per vari motivi. Innanzitutto gli animali che vivono liberi, essendo esseri senzienti, sono in grado di provare emozioni e di modificare il proprio comportamento sulla base delle esperienze, quindi anche di comprendere a breve e medio termine che il robot fa si luce e rumore, ma non si rende pericoloso inseguendoli. Inoltre bisogna chiedersi quale impatto produce il robot sulle altre specie presenti, non solo il risultato che avrà sul comportamento degli orsi. Come si comporteranno i lupi (quelli veri) sentendo degli ululati nel proprio territorio? E gli animali preda, che reazioni avranno di fronte a questo costoso giocattolo, che avrà ovviamente, oltre ad un costo iniziale, anche delle spese di manutenzione e gestione. E quando uno di questi strumenti si romperà e ci sarà una predazione, un attacco o un altro incidente, a chi daremo la colpa? Ancora all’orso o a chi non lo ha correttamente manutentato? Il problema è sempre lo stesso: agiamo sulla base delle nostre esigenze senza pensare alle altre specie, dimostrando la solita ignorante arroganza. Ad oggi esistono strumenti adeguati per tutelarsi dai grandi predatori ma non vengono usati per convenienza politica o per “mancanza di fondi” che invece sembrano non mancare mai per cose decisamente meno importanti. Peraltro, vivendo in un ambiente non del tutto antropizzato (per fortuna) gli incidenti vanno messi in conto e, come accettiamo la morte in montagna durante un’escursione o mentre si lavora nei boschi, dobbiamo imparare ad accettare anche quella dovuta all’interazione con un animale selvatico. Altrimenti tutta l’intelligenza e la cultura che vantiamo possiamo gettarle al vento.

Nella foto “Monster Wolf” creato dall’azienda giapponese Wolf Kamuy, specializzata in progettazione, sviluppo, produzione e vendita di dispositivi repellenti per la fauna selvatica con l’intento di trovare una modalità di convivenza tra i selvatici, soprattutto orsi e gli esseri umani.

LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

❤️SOSTIENI LEAL❤️
LEAL Lega Antivivisezionista
▶️C/C Postale Versamento su C/C n°12317202
▶️Bonifico Bancario Codice Iban: IT04Q0306909606100000061270
▶️Pay Pal https://leal.it/donazioni/
▶️🐾https://www.teaming.net/leal-legaantivivisezionistaets
➡️ https://leal.it/5-per-mille/