Comunicazione della Commissione Europea sull’Iniziativa dei Cittadini Europei “STOP VIVISECTION”
Dal testo alcuni punti:
Valutazione dell’Iniziativa dei Cittadini e azioni successive
L’Iniziativa dei Cittadini chiede l’abrogazione della Direttiva 2010/63/UE e l’adozione di un nuovo quadro legislativo che abolisca completamente gli esperimenti sugli animali entro il 2020. Gli organizzatori sottolineano che alla sperimentazione animale si oppongono “ragioni dell’ etica… condivise… dai Cittadini Europei e affermano che “il modello animale non è predittivo per l’uomo e la sperimentazione animale rappresenta un freno allo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica fondati sulle straordinarie acquisizioni scientifiche del nostro tempo”.
La Commissione condivide la convinzione alla base dell’Iniziativa dei Cittadini, quindi che la sperimentazione animale debba essere gradualmente abolita, ma la Commissione tuttavia non concorda sull’esistenza di evidenze scientifiche che invalidano il modello animale e la Commissione Europea è del parere che la sperimentazione animale non costituisca un freno allo sviluppo di strumenti di ricerca alternativi, anzi, ritiene che l’uso degli animali nella ricerca offra una comprensione meccanicistica della biologia degli animali e degli esseri umani che permette di elaborare metodi alternativi più etici, efficienti in termini di costi, predittivi e rapidi.
La Commissione ritiene necessario mantenere la Direttiva e prevede di rivederla nel 2017 e in quell’occasione intende dare particolare rilievo ai metodi alternativi disponibili. Una prima valutazione della capacità della Direttiva di raggiungere gli obiettivi prestabiliti sarà effettuata nel 2019, quando dovranno essere presentate le relazioni sulla sua attuazione.
La Commissione dichiara che intende continuare a sostenere lo sviluppo, le convalide e l’attuazione dei metodi alternativi a fini di regolamentazione e ricerca.
Entro la fine del 2016 la Commissione intende esaminare le disposizioni della legislazione settoriale che prevedono l’uso della sperimentazione animale per valutare se tale legislazione consente di adottare in modo efficiente i metodi alternativi disponibili.
Sempre entro la fine del 2016 la Commissione intende organizzare una conferenza in cui la comunità scientifica e i portatori d’interesse dibatteranno su come sfruttare i progressi della scienza per elaborare metodi senza animali che siano scientificamente validi e avvicinarsi così all’obiettivo dell’abolizione della sperimentazione animale.
Al punto “Abolizione della sperimentazione animale” leggiamo: la Direttiva stabilisce che l’obiettivo ultimo è l’abolizione completa ma graduale della sperimentazione animale, poiché riconosce che l’uso degli animali è tuttora necessario.
Viene ribadito il concetto che la sperimentazione animale deve essere effettuata nel rispetto degli standard elevati dell’UE.
Leggi il testo integrale.
Mònica Fontana
Delegata LEAL STOP VIVISECTION