Da tempo la dottoressa Anna Ferraresi, veterinaria e responsabile LEAL sezione di Ferrara sta monitorando le attività del controllo delle nutrie sul territorio. Negli ultimi mesi del 2025, l’Emilia-Romagna ha intensificato l’abbattimento di nutrie nel Ferrarese (emergenza per danni). Un piano regionale attivo dal 2020 al 2026 prevede l’uso della carabina calibro 22, con circa 63.800 esemplari abbattuti entro aprile 2025. Anna Ferraresi ha scritto e firmato un comunicato che è stato inviato ai media locali.
“Come referente LEAL (Lega Antivivisezionista) per la provincia di Ferrara, non posso restare in silenzio davanti alla proposta, avanzata in Consiglio regionale da Fausto Gianella (FdI), di facilitare ulteriormente l’abbattimento delle nutrie tramite l’uso della carabina calibro 22 e di eliminare perfino l’obbligo di comunicazione preventiva da parteè degli agricoltori. Una vera e propria liberalizzazione della caccia, mascherata da “contenimento” di una specie dichiarata invasiva.
Dietro le dichiarazioni allarmistiche si cela una visione rozza, ignorante e pericolosa, che affronta un problema ecologico complesso con strumenti di violenza e semplificazione. Eppure gli esperti lo affermano con chiarezza: l’abbattimento non risolve il problema. Le popolazioni di nutrie tendono a riformarsi rapidamente se non si interviene sulle cause ecologiche e sulle dinamiche riproduttive.
Ciò che serve è un approccio sistemico, basato su metodi etici, selettivi e scientificamente validati come la sterilizzazione, la gestione degli habitat e la prevenzione della diffusione, non un “far west” legalizzato in cui sparare diventa la scorciatoia preferita.
Le nutrie sono animali senzienti, non bersagli mobili. E la deriva armata proposta da Gianella – giustificata dal presunto eccesso di burocrazia – è pericolosa anche per la sicurezza pubblica: normalizzare la presenza di armi nei campi e ridurre i controlli espone a rischi gravi persone, animali domestici e fauna selvatica.
Sostenere la semplificazione delle procedure per permettere a chiunque, purché “abilitato”, di sparare senza adeguata supervisione è una scelta politica che privilegia il consenso immediato a scapito della competenza e della responsabilità.
Come LEAL chiediamo che la Regione Emilia-Romagna rigetti questa proposta e investa invece in un piano integrato e non violento, che tuteli davvero l’ambiente e rispetti la vita”.
dott.ssa Anna Ferraresi
Referente LEAL Provincia di Ferrara
LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
❤️SOSTIENI LEAL❤️
LEAL Lega Antivivisezionista
▶️C/C Postale Versamento su C/C n°12317202
▶️Bonifico Bancario Codice Iban: IT04Q0306909606100000061270
▶️Pay Pal https://leal.it/donazioni/
▶️🐾https://www.teaming.net/leal-legaantivivisezionistaets
➡️ https://leal.it/5-per-mille/