LEAL CONTRO L’ABBATTIMENTO DEI CINGHIALI PROGRAMMATO PER IL 5 GENNAIO NEL PARCO DELL’AVETO GENOVA: “DIFENDIAMO LA FAUNA SELVATICA”

LEAL CONTRO L’ABBATTIMENTO DEI CINGHIALI PROGRAMMATO PER IL 5 GENNAIO NEL PARCO DELL’AVETO GENOVA: “DIFENDIAMO LA FAUNA SELVATICA”

LEAL esprime un forte dissenso riguardo alle imminenti azioni di depopolamento dei cinghiali programmate nel Parco dell’Aveto per il 5 gennaio 2025. L’abbattimento avverrà principalmente nella zona del Passo del Bocco, con possibili interventi anche nella foresta dello Zatta e in altre aree del Parco. https://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=81238
Questa decisione, giustificata come necessaria per il contenimento della Peste Suina Africana (PSA), solleva gravi preoccupazioni etiche e ambientali. Le azioni di abbattimento dei cinghiali, che si svolgeranno nelle aree protette, non solo rappresentano una soluzione drastica e discutibile, ma rischiano di compromettere l’equilibrio ecologico del parco. La PSA è un problema serio, ma la risposta non può essere la strage indiscriminata di animali selvatici.In un momento storico mai così nefasto e scellerato nei confronti della fauna selvatica LEAL continua ad opporsi a qualsiasi forma di violenza nei confronti degli animali. L’abbattimento massiccio dei cinghiali non tiene conto del ruolo ecologico che questi animali svolgono nel loro habitat e la loro eliminazione potrebbe portare a conseguenze impreviste come un’alterazione della biodiversità. Chiediamo maggiore chiarezza sulle modalità con cui verranno eseguiti questi abbattimenti e su come verranno monitorati gli effetti a lungo termine delle azioni intraprese.

LEAL sostiene la necessità di esplorare metodi più umani e sostenibili per gestire la popolazione di cinghiali e affrontare la PSA. Tecniche come la sterilizzazione, la gestione della Peste Suina Africana (PSA) è una sfida, specialmente in relazione alla popolazione di cinghiali ma una corretta gestione degli habitat aiuterebbe in modo significativo la soluzione del problema.

LEAL fa appello alla sensibilizzazione e invita i cittadini a riflettere su queste pratiche violente e a unirsi a noi nel richiedere un approccio più rispettoso nei confronti della fauna selvatica. È essenziale che le autorità competenti considerino le implicazioni etiche delle loro decisioni e investano in strategie che non solo proteggano gli allevamenti domestici dalla PSA, ma che preservino anche il nostro patrimonio naturale e si impegnino a promuovere, anche con il nostro supporto, metodi alternativi incruenti per risolvere le difficoltà legate alla Peste Suina Africana.

LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

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LEAL PRESENTE AL CORTEO “Io non sono STATO”

LEAL PRESENTE AL CORTEO “Io non sono STATO”

SABATO 14 OTTOBRE A PAVIA CORTEO A SOSTEGNO DEL RIFUGIO CUORI LIBERI E DI TUTTI I SANTUARI

LEAL presente al corteo a condanna della gravissima vicenda del 20 settembre presso il rifugio Cuori Liberi di Sairano (PV), dove sono stati uccisi 9 maiali a sangue freddo, ha scioccato l’Italia intera uscendo dai confini nazionali per fare il giro del mondo. Quanto accaduto rafforza il movimento per i diritti degli animali a chiedere giustizia per i suini barbaramente uccisi e per tutti gli attivisti che hanno cercato di proteggerli ricevendo manganellate, spinte, schiaffi, offese verbali e derisione. Questa tragica vicenda può rappresentare un precedente per ulteriori gravi violazioni nei rifugi di animali italiani, luoghi di amore, cura e protezione che noi vogliamo difendere da ogni forma di abuso, violenza e morte. Non possiamo accettare ciò che è accaduto e vogliamo che non si ripeta mai più. Per questo il movimento animalista si mobilita in modo massiccio anche a Pavia dove c’è la sede di ATS e luogo della strage.

LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

Ph Bruno Stivicevic e Daniele Carboni