NEWSLETTER #1
Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora
(Johann Wolfgang Goethe)
Ciao!
Con questa mail inizia il Mese Cruelty Free che abbiamo il piacere di passare insieme a te. Ti chiederai… perché proprio il mese di aprile?
Semplice, la scelta di collocare questa iniziativa nel mese di aprile è dovuta, perché proprio in questo mese è stata finalmente riconosciuta la GIORNATA MONDIALE DEGLI ANIMALI DA LABORATORIO.
Questa giornata è stata istituita nel 1979 per porre l’attenzione su quanto subiscono questi animali e porre fine alla loro sofferenza nei laboratori scientifici. Un vero e proprio olocausto per milioni di essi.
Dobbiamo quindi sostituire tecniche scientifiche “barbare” con tecniche moderne e più avanzate, che non utilizzino esseri viventi.
Riconoscere questa data è un piccolo gesto che rende visibile, anno dopo anno, le vittime innocenti di questa pratica crudele e obsoleta.
Si tratta di un percorso che abbiamo pensato all’insegna dell’informazione per quanto riguarda lo sfruttamento animale.
Nelle poche settimane che passeremo insieme cercheremo di fare chiarezza su quali sono gli ambiti in cui gli animali vengono usati senza scrupoli; cercheremo di dare indicazioni su come districarsi tra le tante informazioni, a volte contrastanti, che ci arrivano da ogni dove, ed esamineremo le varie problematiche che dobbiamo tenere sempre presenti se vogliamo contribuire ad aumentare il rispetto a loro dovuto. A tale scopo ti invieremo varie mail in ognuna delle quali tratteremo un argomento importante.
Parleremo degli animali da laboratorio e di VIVIsezione (mai definizione fu più azzeccata in quanto gli animali sperimentati sono VIVI) ed esamineremo il metodo delle 3R che non ha portato a nessuna diminuzione del numero degli animali usati. Faremo chiarezza sulla questione dei cosmetici cruelty free, sui metodi sostitutivi senza animali. Poi daremo informazioni su come orientarsi tra loghi cruelty free e sfateremo qualche dubbio che potrebbe indurci in errore.
Come disse Henry Ford “la pubblicità è l’anima del commercio”, il che equivale dire che più che dalla qualità di un prodotto il suo successo sia determinato dalla mole di denaro investito nella sua promozione. Per qualità si dovrebbe intendere anche il modo in cui è arrivato alla formulazione finale ma questo non è scontato come potrebbe apparire. Di certo nella promozione di un prodotto, o più semplicemente nella sua descrizione, non si parla degli animali che sono stati usati per arrivare al prodotto finito.
In ultimo, ma non per ultimo, ti parleremo della LEAL, di questa nostra (e speriamo anche Tua) Associazione che dal 1978 si batte contro l’uso degli animali nell’ambito di ogni tipo di sperimentazione.
La questione più importante da tenere a mente è che oltre ai farmaci, ogni sostanza (prodotti chimici, detergenti, detersivi, additivi, etc…) deve essere testata per legge sugli animali mentre, con una velocità spaventosa, nuovi composti vengono immessi nei prodotti e nell’ambiente. Quindi per essere consumatori responsabili, oltre che etici, dobbiamo tenere presente cosa si nasconde dietro il detergente che sgrassa meglio di un altro o dietro il trattamento che promette l’eterna bellezza.
Sarà un viaggio nel quotidiano perché quotidiano è il martellamento a cui siamo sottoposti in quanto consumatori finali e quotidiano è il sacrificio degli animali.
Sarà un viaggio che faremo insieme a te, con grande piacere, e ti ringraziamo di farlo con noi.
A presto…
STAFF LEAL
Lega Antivivisezionista