IL TUO AIUTO E' FONDAMENTALE
La tua firma conta! Con le firme raccolte dimostreremo ancora una volta di più a chi sta in Parlamento che l’opinione pubblica è fortemente contraria alla sperimentazione animale. Ogni firma rappresenta una voce contro la sofferenza degli animali e un passo verso un futuro più etico nella ricerca scientifica. La nostra determinazione può cambiare il destino degli animali.
OBIETTIVO DELLA PETIZIONE
Chiediamo che anche in Italia, come negli Stati Uniti, venga introdotta la NON obbligatorietà dei test sugli animali.
I file con le firme raccolte saranno inviati ai destinatari in elenco e saranno consegnati presso il Ministero della Salute a Roma.
COME SI FA:
Compila il modulo con i dati richiesti, e clicca su FIRMA ORA.
Ricorda, la tua firma è IMPORTANTISSIMA, se puoi fai un passo in più condividi questa petizione con i tuoi amici, la famiglia, più siamo più facile sarà raggiungere lo scopo!
Di seguito puoi leggere la mail che verrà mandata con tutte le firme raccolte ai parlamentari che vedi come destinatari.
DESTINATARI:
Presidenza del Consiglio Giorgia Meloni Presidente,
Annamaria Bernini – Ministro dell’Università e della Ricerca,
Orazio Schillaci – Ministro della Salute,
Matteo Salvini – Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Antonio Tajani Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
Elly Schlein – Partito Democratico,
Giuseppe Conte – Movimento 5 Stelle,
Carlo Calenda – Azione,
Matteo Renzi – Italia Viva,
Nicola Fratoianni – Sinistra Italiana
Angelo Bonelli – Europa Verde.
OGGETTO:
INVIO FIRME PER PETIZIONE NO VIVISEZIONE: chiediamo che anche in Italia, come negli Stati Uniti, venga introdotta la NON obbligatorietà dei test sugli animali.
TESTO:
In Italia vige ancora l’obbligo di testare sugli animali farmaci, oltre che le sostanze destinate ad altri prodotti, prima di passare alla sperimentazione sull’uomo. Negli ultimi anni molti progressi sono stati fatti nel campo della ricerca e dei metodi sostitutivi senza animali ma l’obbligo di testare sugli animali è rimasto invariato. Adesso la ricerca può usufruire di modelli matematici computerizzati; organoidi realizzati con cellule staminali che mimano l’organo reale; organ-on-chip della dimensione di una chiavetta USB, con scanalature e microcanali separati da sottili membrane, in cui le cellule si organizzano nello spazio e funzionano come organi e possono essere connessi tra loro. Senza tralasciare i modelli 3D che consentono di riprodurre gli organi e mimare quanto avviene nella realtà.
Esiste tutto un mondo di nuovi metodi in continuo divenire ma l’obbligo di usare animali ci tiene ancorati al passato scientifico.
La sperimentazione sugli animali venne resa obbligatoria sulla scia di una legge approvata negli Stati Uniti d’America. In breve ricordiamo che nel 1938 negli USA si verificò un avvelenamento di massa causato da un farmaco chiamato Elixir Sulfanomide, la cui tossicità non era stata testata prima della commercializzazione. In seguito a quell’evento con lo “U.S. Federal Food, Drug, and Cosmetic Act” fu introdotto l’obbligo di testare farmaci e ogni molecola sugli animali.
Ma adesso proprio negli Stati Uniti con l’FDA Modernization Act2.0 è stato eliminato l’obbligo di testare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci sugli animali prima di effettuare test sugli uomini. L’iter legislativo attraverso la Camera dei Rappresentanti e il Senato americano, attraverso il ruolo svolto dalla Food and Drug Administration (l’equivalente del nostro Istituto Superiore di Sanità) ha portato a una decisione unanime degli eletti , che ha permesso di promulgare la nuova legge”. I test sugli animali non sono più obbligatori anche se non sono stati proibiti del tutto. Inoltre viene incentivato l’uso di metodi alternativi alla sperimentazione animale devolvendo finanziamenti a tale scopo.
Ci troviamo dunque ad una svolta epocale nel cammino dell’umanità e della scienza, una svolta che apre la porta ad un rinnovamento della ricerca, incentivando tecnologie di rango superiore, e all’avvento di una scienza etica e sicura per gli uomini.
Ma questa svolta epocale sembra riguardare solo gli USA.
In Italia assistiamo invece al perpetrarsi di una falsa scienza con l’arrivo di 1600 beagles destinati ad essere sottoposti ad esperimenti, un numero enorme di animali che vanno ad aggiungersi alle centinaia di migliaia chiusi negli stabulari che ogni anno vengono sottoposti a sperimentazione e che vengono utilizzati più volte fino alla morte. Assistiamo anche ad improponibili tentativi di riproporre la riapertura di allevamenti di cani destinati alla sperimentazione animale.
Riteniamo quindi che sia giusto, e improrogabile, fare un passo avanti fondamentale nel campo della ricerca nella tutela dei diritti e benessere degli animali, e della stessa ricerca scientifica, incentivando l’impiego di tecnologie di rango superiore, più veloci e meno costose e prediligendo come metodo di indagini, quello utilizzato nel campo della biologia umana, attraverso lo studio delle cellule staminali, dei tessuti umani, microchip e strumenti 3D.
Chiediamo quindi che anche in Italia si provveda ad ELIMINARE L’OBBLIGO DI SPERIMENTARE SUGLI ANIMALI.
Per quanto sopra esposto in maniera molto breve, e per altri mille motivi etici e non solo, inviamo le firme raccolte a dimostrazione di quanto l’opinione pubblica sia favorevole alla nostra richiesta.
LEAL – LEGA ANTIVIVISEZIONISTA