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Giovedi 10 giugno giornata contro Green Hill a Milano

Giu 9, 2010 | LEAL informa

Ore 10.30 – Presidio davanti alla sede ASL REGIONALE Via Pola, 9/11 – Milano (in zona Stazione Centrale FS)
Ore 14.00 – Ci sposteremo davanti alla “Compagnia Fiduciaria Nazionale” Galleria De Cristoforis 3
La Regione Lombardia con la Legge Regionale 16/2006 ed il suo conseguente regolamento di attuazione numero 2 del 5 maggio 2008, ha normato tutti gli allevamenti di cani sul territorio regionale, siano essi privati, canili di associazioni o grandi allevamenti, decretando che non vi debbano essere più di 200 cani.
Ci sembra abbastanza evidente che Green Hill ha ben più di 200 cani e che non potrebbe operare sul territorio lombardo se dovesse seguire questa direttiva.
Quando ciò è stato fatto presente alla ASL di Montichiari, la loro risposta è stata che questo allevamento, essendo uno stabilimento fornitore di laboratori di ricerca, opera sotto la legge 116 del Ministero della Salute. Se è vero che un allevamento del genere deve rifarsi alla legge 116 e ai suoi comunque vaghi o inesistenti parametri riguardo la stabulazione, e che deve avere un nulla osta del Ministero della Salute, rimangono anche dati di fatto incontrovertibili:
-si tratta di un allevamento di cani, non di altri animali
-si trova nella Regione Lombardia.
Non importa a quale fine siano destinati i cani, così come non importa nei casi di un canile che li salva e li affida o di un allevatore che li riproduce e li vende, Green Hill è in tutto e per tutto un allevamento di cani e deve sottostare a questa direttiva.
Se ci muoviamo per fare in modo che venga applicata non è perché auspichiamo spazi più ampi per i cani prima che vengano vivisezionati, né tantomeno accettiamo un allevamento di cavie se questo ha un numero relativamente basso di animali imprigionati. La nostra è invece una chiara e semplice scelta pratica: Green Hill di fronte all’obbligo di conformarsi a questa direttiva regionale verrebbe praticamente obbligato a chiudere, non potendo operare con profitto.
Sta alla ASL Regionale Lombarda la decisione.
Alle ore 14.00 davanti alla Compagnia Fiduciaria Nazionale che detiene l’ 80% di Green Hill