La Direttiva sulla vivisezione in via di recepimento in Italia fa scempio dell’etica e ostacola l’affermarsi di una ricerca biomedica in grado di tutelare davvero la nostra salute. La sperimentazione animale non è un “male necessario”, come alcuni sostengono: è un male e basta, è cattiva scienza! Noi guardiamo avanti, a una scienza all’altezza del XXI secolo. E puntiamo alla raccolta di firme per l’iniziativa popolare europea per chiedere alla Commissione di Bruxelles di rivedere la Direttiva.