Daniza era presente sul territorio perché portata dal progetto Life Ursus. Dal 15 agosto, quando aveva reagito alla presenza di un cercatore di funghi che si era appostato nei pressi per osservare i suoi due cuccioli Daniza scappava, braccata. La Provincia di Trento infatti aveva deciso di catturare – e confinarla nel recinto del Casteller, a Trento. Migliaia e migliaia le voci che hanno chiesto tramite petizioni e appelli di lasciare in pace l’orsa con i cuccioli. Invano. Ieri le è stato l’ultimo giorno per lei:non ha retto alla dose di anestesia che è stata iniettata nel suo corpo per completare l’operazione di cattura.
Di seguito il testo del nostro comunicato stampa in merito
LEAL: GIUSTIZIA PER DANIZA
Comunicato Stampa
La LEAL Lega Antivivisezionista Onlus , in riferimento alla morte di Daniza, avvenuta nel corso della sua cattura con l’impiego di telenarcosi, chiede formalmente le dimissioni del Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, per non aver saputo ottemperare e promuovere azioni di tutela e di salvaguardia dell’orsa e dei suoi cuccioli.
Chiede, inoltre, che venga predisposto regolare esame autoptico sul corpo di Daniza al fine di rilevare la quantità di anestetico effettivamente impiegato e per meglio chiarire le dinamiche del suo decesso.
Chiede, altresì, ragguagli in merito alla cattura di uno dei cuccioli, avvenuta insieme alla madre e con le medesime modalità (ossia, mediante anestetico) e successivamente liberato con una targa auricolare munita di chip al fine di monitorare i suoi spostamenti.
La LEAL Lega Antivivisezionista Onlus sottolinea la necessità e l’urgenza che siano chiarite le dinamiche e le circostanze della captivazione di Daniza affinché si valuti nella complessità degli eventi se si siano configurati fattispecie di reato quali il maltrattamento animale e l’uccisione di animale “senza necessità” previsti dal Codice Penale.
Gian Marco Prampolini
Presidente LEAL