Il 25 e il 26 Novembre 2014 a Strasburgo Gianmarco Prampolini Presidente Nazionale LEAL e Mònica Fontana Relazioni interne/esterne LEAL– coordinamento sezioni – responsabile sezione di Torino, hanno lavorato per Stop Vivisection con il Comitato Scientifico e gli Eurodeputati .
Il 25 Novembre un lungo incontro continuato tutta la mattinata del 26 al Parlamento Europeo dove alle ore 14,00 si è tenuta la conferenza stampa STOP VIVISECTION .
Alla Conferenza Stampa tre rappresentanti del Comitato Scientifico di STOP VIVISECTION Gianni Tamino , André Ménache , Claude Reiss e rappresentanti di tre gruppi politici europei che sostengono l’ iniziativa : la Conferenza Stampa è stata presentata dagli Eurodeputati Fabio Massimo Castaldo ( M5S ) , Michèle Rivasi ( Verdi ), Stefan Eck ( GUE ) . Gianni Tamino ( Italia ) professore di biologia presso l’ Università di Padova , ex membro del Parlamento Europeo e del Parlamento Italiano Presidente del Comitato Scientifico Stop Vivisection , André Ménache ( Regno Unito ) zoologo e medico veterinario Direttore Generale di Antidote Europe, Claude Reiss ( Francia ) fisico e biologo cellulare,per 30 anni Direttore del Laboratorio del CNRS di Parigi e presso il Jacques Monod Institute,docente presso l’ Università di Lille,Presidente di Antidote Europe .
In tutta Europa l’Iniziativa dei Cittadini Europei STOP VIVISECTION ha raccolto più di un milione e mezzo di firme di cui 1 milione e duecentomila firme certificate verranno consegnate alla Commissione Europea entro il mese di Gennaio .
A gran voce STOP VIVISECTION chiede alla U.E di considerare l’ emergenza Sanitaria, predisponendo la fine della sperimentazione animale cessando la ricerca con l’ utilizzo di animali , rendendo nel contempo obbligatori i metodi sostitutivi potendo così finalmente dare il via al vero progresso scientifico .
Come siamo arrivati a STOP VIVISECTION ?
A Strasburgo l’8 Settembre 2010 si vota la Direttiva Europea sulla Vivisezione .
Il 26 Luglio 2010 prende via su Internet la campagna di denuncia della LEAL dal titolo “ La Direttiva sulla Vivisezione una Vergogna Europea “.
Durante l’ Agosto 2010 i cittadini raccolgono l’ invito della LEAL a protestare con uno slancio straordinario . Malgrado il silenzio dei media e delle maggiori associazioni animaliste italiane e straniere , arrivano circa 2000 firme al giorno . Domenica 15 Agosto sono quasi 50000 , giovedì 25 Agosto superano le 60000 , lunedì 6 Settembre sfiorano le 80000 .
L’ 1 e il 2 Settembre 2010 la LEAL invia un messaggio email in italiano ed in inglese a tutti gli Eurodeputati con notizie sulla campagna di protesta , sul numero delle firme pervenute e con una documentazione essenziale sulla Direttiva . Il 7 Settembre 2010 una seconda lettera in italiano ed in inglese viene mandata ai capigruppo di tutti i partiti del Parlamento Europeo . Si chiede ai Deputati di tenere in considerazione il profondo significato dell’ evento : tutte le firme pervenute provano che i Cittadini Europei chiedono una Legge che protegga davvero gli Animali e che sia all’ altezza della Ricerca Scientifica del 21° secolo .
L’ 8 Settembre 2010 Sonia Alfano Eurodeputata Italiana avendo in precedenza aderito alla petizione della LEAL , fa suo l’ appello della LEAL nella seduta plenaria di Strasburgo . Per cinque minuti c’è speranza : oltre 150 Europarlamentari votano per bloccare la Direttiva , ma la maggioranza vota a favore della Direttiva , una Direttiva che citando le parole dell’ Eurodeputato Gianni Vattimo non può non suscitare sentimenti di vergogna in chi ha partecipato alla seduta .
Dall’ intervista della Geapress a Sonia Alfano : “ Ho visto solo la LEAL si sono battuti come leoni . Ringrazio ancora la LEAL , ma ci siamo trovati un muro ben consolidato di ignoranza .”
Quindi eccoci al lavoro con lo strumento del Diritto d’ Iniziativa dei Cittadini Europei: nasce STOP VIVISECTION . Ci abbiamo creduto profondamente , l’ abbiamo voluta con tutte le nostre forze , sembrava a tutti impossibile , eppure ce l’ abbiamo fatta . Come sempre LEAL si è battuta “ come un leone “ , ha iniziato sola , poi anche altri ci hanno creduto così da arrivare ad un milione e mezzo di firme . Una pesante opposizione alla Direttiva Europea , una Direttiva che non tiene conto che negli ambienti scientifici più qualificati si condanna la sperimentazione animale definendola “ cattiva scienza “ e se ne contesta il valore predittivo ; che non tiene conto dell’ apporto di nuovi metodi sostitutivi ; che non tiene conto della sensibilizzazione dei cittadini nei confronti degli animali ed il loro desiderio di tutela nei confronti degli stessi ; una Direttiva che non difende il vero progresso della scienza il quale non contempla test con utilizzo di animali bensì con metodi sostitutivi decisamente più affidabili per la salute di tutti i viventi .
Dal 2010 sono passati quattro anni durante i quali LEAL ha instancabilmente continuato il cammino dell’ opposizione alla Direttiva , un cammino in cui troviamo la vera ricerca scientifica , il vero progresso scientifico , con la fine della sperimentazione animale e l’ obbligo dell’utilizzo dei metodi sostitutivi .
Il 26 Novembre 2014 il Parlamento Europeo ha visto uomini di scienza e politici battersi per una reale svolta in campo scientifico ed etico .
Mònica Fontana
Nella foto sotto: qualche istante prima l’ inizio della conferenza stampa a Strasburgo al Parlamento Europeo , partendo da sinistra Gianni Tamino , Mònica Fontana , Fabio Massimo Castaldo ,Stefan Eck , Andrè Mènache , Claude Reiss , attendendo Michèle Rivasi