Nel 2010 la “Deepwater Horizon”, piattaforma semisommergibile per estrazione di petrolio, esplode e fuoriescono 584 milioni di litri di petrolio greggio che provocano grave disastro ambientale nel Golfo de Messico e particolarmente nelle coste della Luisiana. Per limitare l’inquinamento provocato dalla fuoriuscita di greggio vengono utilizzati 6,8 milioni di disperdente. L’amministrazione EPA chiede un’alternativa meno tossica e meno pericolosa. Ci sono 8 possibili alternative ma si pone il problema avere informazioni tossicologiche sui componenti prima di usarli. Nessuna di di queste sostanze era mai stata analizzata, con l’uso del modello animale ci sarebbero voluti anni per farlo è un grande impegno economico. Viene così deciso di ricorrere ad altri metodi.
CON L’USO DI METODI SOSTITUTIVI TUTTE LE 8 SOSTANZE SONO STATE ANALIZZATE IN MENO DI 4 SETTIMANE, AL COSTO DI MENO DI 20.000 DOLLARI A SOSTANZA.
La velocità con cui si ottengono risultati con i nuovi mezzi sostitutivi è una caratteristica importante se pensiamo che ci sono sempre nuove molecole da testare nei nuovi prodotti che vengono messi in commercio ogni giorno.
Grazie all’applicazione di metodi sostitutivi possiamo eliminare l’uso degli animali, avere risultati di maggiore rigore scientifico e con maggiore rilevanza per gli effetti sull’uomo, oltre che avere risposte più veloci e meno costose in termini economici.
“Metodi alternativi – nuove strategie di ricerca senza animali per la salute dell’uomo e del pianeta”.
“Ricerca senza animali, ecco i metodi alternativi”.
Esperti intervenuti: Thomas Hartung, direttore Center for Alternatives to Animal Testing (CAAT) di Baltimora (USA) e Costanza Rovida, CAAT Europe dell’Universität Konstanz (Germania).
Convegno organizzato dal Movimento 5 Stelle in Senato. Presenti al Convegno: il capogruppo M5S al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo e la portavoce M5S Paola Taverna. (Per LEAL, Bruna Monami)