Non tutti vogliono sapere, cambiare richiede di fare un pensiero e fare una scelta precisa, ma oggi con i mezzi di comunicazione non possiamo più nasconderci la verità. Dobbiamo essere informati e scegliere se la maglia di lana, merino o cachemire vale davvero tutto questo dolore.
1) Le pecore allevate a milioni per il loro vello soprattutto in Argentina e Australia sono geneticamente modifica per produrre più lana del loro necessario per essere difese dai rigori esterni.
2) Vengono tosate brutalmente da operatori pagati a cottimo per volume di lana, maltrattate e picchiate per costringerle alla immobilità vengono ferite dagli strumenti taglienti utilizzati.
3) Il più delle volte la tosatura avviene “a macchina” e gli ovini vengono spinti velocemente dentro queste macchine infernali che arrivano a ferire e addirittura a tagliare lembi di pelle e porzioni di carne.
4) Le pecore allevate per la lana merino hanno una pelle rugosa e ricca di pliche (più superficie di pelle uguale a più lana) le pieghe si infettano e nelle piaghe le mosche vi depositano delle larve che si mangiano viva la pecora. Gli allevatori per ovviare a questo inconveniente asportano senza anestesia porzioni di carne al vivo intorno alla coda e parte posteriore della coscia, generando però il più delle volte una infezione peggiore.
5) La tosatura avviene quando la lana è al massimo della sua resa e abbondanza ovvero prima dell’inizio primavera quando fa ancora freddo e si calcola per difetto che siano un milione ogni anno le pecore morte di freddo.
6) Appena gli ovini sopravvissuti a queste torture, per età e sfruttamento non producono più una lana bella e abbondante, vengono caricati su camion e costretti a viaggi della morte: calpestati, assetati, terrorizzati e disperati verso i mattatoi. Lì sarà l’inferno.
7) Gli ovini maschi alla nascita vengono privati della coda usando un coltello e senza anestesia, poi sempre senza anestesia vengono decornati con cesoie e vengono tagliati i testicoli fermando l’emorragia con fascette legate strette.
8) Animali senzienti tenuti in queste condizioni disumane hanno un elevatissimo tasso di mortalità che viene ovviato facendo nascere sempre più soggetti e sfruttando con le pecore con gravidanze continue. Nella sola Australia ogni anno muoiono dieci milioni di agnelli ad un paio di giorni dalla nascita. E solo perché questi animali sono migliaia e migliaia nessuno se ne cura.
Ricordiamo che anche altre specie animali come capre, conigli e alpaca vengono allevati e sfruttati nelle medesime condizioni per avere lana di angora, cachemire e alpaca. Esistono molti materiali tecnici anche per cappotti, giacconi e maglie. Materiali sintetici che sono sempre più morbidi, caldi. Poi confortevoli pile oppure alternative naturali come il cotone e la flanella di cotone.
Rifiutatevi anche voi di incrementare e di sottoscrivere questo orrore scegliendo di rispettare ogni specie vivente!
Video investigazione Peta che rivela la realtà della tosatura in Italia
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Tosatura della lana: tutto il Mondo è Paese!
→ Video Peta FB
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