Clicca qui per leggere e scaricare gratuitamente il “Rapporto sul maltrattamento animale in Italia 2016”
È il primo dossier sul maltrattamento animale in Italia: oltre 600 pagine che comprendono articoli e notizie di crimini nei confronti degli animali.
Il volume ha il sostegno di LEAL Lega Antivivisezionista e di Riscatto Animale, i cui presidenti Gian Marco Prampolini e Claudia Corsini hanno firmato le partecipate introduzioni che di seguito pubblichiamo.
Introduzione di Gian Marco Prampolini, presidente LEAL Lega Antivivisezionista
Maltrattamento. Leal Lega Antivivisezioniste da statuto combatte ogni abuso nei confronti degli animali ed è difficile districarsi nelle leggi che riguardano il loro maltrattamento. Sono poche purtroppo le sentenze che condannano chi maltratta e uccide per una legge che ancora rende l’animale oggetto e non soggetto e di conseguenza in grado di provare stress e sofferenza. Il mio pensiero è che se si applicasse il valore di “soggetto” anche alla specie animale non si dovrebbero più macellare quotidianamente milioni di viventi che sono prigionieri e torturati nella filiera della carne. Senza dimenticare tutti gli animali torturati e uccisi nei laboratori di vivisezione, sfruttati per il divertimento umano: circhi, zoo, delfinari, caccia, pesca, sport e nell’industria dell’abbigliamento. Bastonare il cane o avvelenare il gatto oppure ammazzare su commissione: non dovrebbero esserci distinguo. Il problema oltre che legale dovrebbe prima di tutto essere etico e morale in una società sempre più violenta dove spesso si parte da chi maneggia armi o comincia con l’ammazzare gli animali.
Introduzione di Claudia Corsini, presidente Riscatto Animale
Riscatto Animale è nato dalla volontà di molti attivisti di dare voce a chi non ce l’ha. Siamo nel 2017 ed ancora troppe minoranze esigono pari diritti, ancora troppe minoranze non hanno giustizia e vengono private della loro dignità.
Tra queste minoranze ci sono gli animali, che passano la loro esistenza tra lo sfruttamento e l’indifferenza di chi li abusa e di chi li vede morire. Eppure tra noi esseri umani c’è chi di umano ha ancora qualcosa e mette la sua vita a disposizione degli ultimi tra gli ultimi. Purtroppo da soli non possiamo fermare questo perpetuarsi di malvagità, depravazione e cattiveria, ecco perché abbiamo sostenuto questo Dossier che esprime l’esigenza forte di un aiuto legislativo per arginare questa piaga: la sofferenza animale di cui questa società è responsabile. Già solo il dolore che gli animali sono in grado di provare basterebbe a legittimare questa richiesta, ma coscienti che chi usa crudeltà verso gli animali non usa violenza fine a se stessa, ma è solo l’inizio della violenza verso tutte le forme di vita, appare chiaro come sia estremamente urgente una riforma delle leggi contro i delitti verso gli animali che preveda un inasprimento delle pene.
La straziante raccolta di atti criminali racchiusa in questo Dossier vuole richiamare ogni singola persona a prendere posizione contro le violenze, fermarle, denunciarle e chiedere che questo avvenga nell’immediato perché troppi animali sono già morti tra pene indicibili ed ancora troppi colpevoli vengono assolti o pagano solo sanzioni irrisorie. Ogni reato impunito nei confronti degli animali accorcerà le distanze verso il prossimo delitto e verso il prossimo illecito.
Chiediamo a tutti i cittadini di impegnarsi con convinzione per il cambiamento, perché le buone leggi e la giustizia si ottengono con la collaborazione di tutti.
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