Sabato 14 ottobre piazza Gran Madre a Torino dalle 14.00 alle 17.00, per protestare contro il progetto della riapertura dello zoo in Parco Michelotti: LEAL sarà a fianco di SOS Gaia, che ha organizzato il presidio, e a tante altre sigle animaliste per dire NO alla riapertura dello zoo e ribadire la ferma condanna della associazione contro zoo, circhi, acquari, palii e ogni forma di sfruttamento animale.
Le Associazioni animaliste, ambientaliste e i singoli cittadini che sostengono la battaglia contro la riapertura dello zoo in Parco Michelotti, promuovendo raccolte firme e manifestazioni, incontri e dibattiti, continueranno la loro protesta contro questa prigione per animali con tutti gli strumenti legali della lotta non violenta utilizzabili, nelle strade, presso le sedi istituzionali e davanti al Parco Michelotti. Non molleremo mai. Sappiano gli operatori privati che intendono costruire un nuovo ghetto per gli animali che, se disgraziatamente dovessero aprirlo, saremo presenti tutti i giorni dell’anno a spiegare alle persone perché non devono portare i loro figli ad uno spettacolo diseducativo in questo luogo di prigionia e sofferenza di esseri innocenti. La lotta non violenta contro lo zoo di Torino continuerà fino a quando il problema non esisterà più.
Nel 1987 chiudeva lo zoo di Torino: grazie anche alle proteste della cittadinanza terminava la sofferenza degli animali detenuti nella struttura. Oggi, a trent’anni di distanza, la Giunta comunale di Torino guidata da Chiara Appendino, facendo proprie le decisioni di quella precedente, è intenzionata a portare avanti il progetto del nuovo zoo. Il sito prescelto è ancora il Parco Michelotti, un’area di grande pregio naturalistico sulle sponde del Po nel pieno centro della città, che da trent’anni attende di essere riaperta ai cittadini, e che rischia invece di essere privatizzata.
Il piano del Comune prevede la svendita del parco a “Zoom” – soggetto privato che già gestisce uno zoo in provincia di Torino – per un periodo di ben trent’anni (rinnovabili poi per ulteriori venti). Il progetto, tuttora piuttosto fumoso e generico, prevede la realizzazione di una voliera, di una “fattoria didattica” con animali “domestici” provenienti da tutto il mondo, di una “biosfera” dedicata all’ambiente tropicale e di un “ecosistema del Rio delle Amazzoni” con animali esotici. Questo in un parco pubblico affiancato da un corso cittadino a grande scorrimento il cui traffico aumenterebbe notevolmente con gravi disagi per i residenti. Le strutture del nuovo zoo sottrarrebbero per sempre un bene pubblico ai cittadini.
Di fronte a tale scempio, denunciamo la grave mancanza dell’amministrazione comunale che si è schierata a favore del progetto, sotto la minaccia di fantomatiche multe plurimilionarie, che appaiono del tutto inverosimili dal punto di vista legale. La scelta di appoggiare il nuovo zoo rappresenta la chiara smentita di quanto promesso in campagna elettorale, per l’assenza della reale volontà politica di contrastare il progetto figlio dell’amministrazione precedente.
Non è pensabile che oggi quel luogo simbolo della sofferenza animale torni ad ospitare uno zoo! Questo rappresenterebbe non soltanto un gravissimo sfregio per la città di Torino, ma un duro colpo per tutto il movimento animalista e ambientalista. In qualità di cittadini, ambientalisti, animalisti, libertari, difensori della tutela dei beni comuni da qualunque forma di speculazione e di aggressione privatistica, non accettiamo e mai accetteremo che le logiche del mercato schiaccino i diritti fondamentali degli individui, indipendentemente dalla specie a cui essi appartengono!
NOI NON CI FERMEREMO!
→ nozootorino.org
il tuo 5×1000 a LEAL
C.F. 80145210151
SEGUI LEAL VIA EMAIL Per non perdere nessuna notizia pubblicata sul sito leal.it ti invitiamo a lasciare il tuo indirizzo email al link seguente (attenzione: per aggiornamento del nostro database, l’invito a registrarsi è rivolto anche a chi è già iscritto alla nostra newsletter). Riceverai gratuitamente in anteprima nella tua casella di posta tutte le notizie pubblicate sul sito: → SEGUI LEAL VIA EMAIL ISCRIVITI ADESSO!