Sdegno unanime verso l’opera di Amedeo Longo intitolata “Dal panino si va in piazza” spuntata a Roma in piazza San Giovanni della Malva, a Trastevere.
Una scultura in travertino che rappresenta una porchetta ovvero un neonato di maiale, ormai esanime, legato e pronto per essere consumato.
Il cadavere in marmo rientra nell’ambito di un progetto ufficiale promosso dal Municipio Roma I Centro, in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts, un’accademia di belle arti privata. L’idea è quella di “rigenerare” le piazze romane attraverso l’arte contemporanea.
Il problema è che il monumento alla porchetta “fa schifo a tutti” spiega senza mezzi termini la redazione della rivista Finestre sull’Arte.
LEAL si unisce al coro di cittadini e attivisti che chiedono la rimozione della statua perché offende la sensibilità di chi fa una scelta etica e non mangia animali.
LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI