LEAL attraverso l’avvocato Aurora Loprete presenta in data odierna opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal PM Marco Russo in data 12 gennaio 2022. Archiviazione giustificata all’epoca con la motivazione che la detenzione era finalizzata alla sicurezza dei cittadini. LEAL aveva presentato denuncia per maltrattamento degli individui M57 e M49 detenuti presso il Centro faunistico della Provincia Autonoma di Trento “Casteller” e oggi, con l’opposizione, propone ai giudicanti una riflessione sul reato disciplinato dall’art. 544 bis c.p. e chiede di verificare se, alla luce della richiesta di archiviazione, gli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari possano escludere quanto affermato da LEAL ovvero che la detenzione degli orsi sia stata posta in essere in assenza di necessità.
Ricordiamo che nel frattempo l’orso M57 reo di avere avuto un incontro ravvicinato con un carabiniere in circostanze poco chiare, è stato trasferito in un parco zoo in Ungheria e al Casteller è rimasto M49, l’orso diventato leggenda grazie alle sue fughe.
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL ricorda: “ LEAL ha diffuso in esclusiva il rapporto cites inviati dall’inviati dal Ministero dell’Ambiente, una relazione che documentava l’inidoneità della struttura a garantire benessere degli animali. Il nostro obiettivo rimane quello di chiudere per sempre il Casteller come luogo di detenzione per gli orsi per evitare altre catture e sofferenze agli orsi.
RAPPORTO CITES OTTENUTO IN ESCLUSIVA DA LEAL
LEAL progetto “iostoconbruno e non solo…” contro ogni forma di detenzione degli animali.
