LEAL OTTIENE DAL CONSIGLIO DI STATO LA SOSPENSIONE DELL’ABBATTIMENTO DEI LUPI IN TRENTINO FINO AL 28 SETTEMBRE
Accolta l‘istanza cautelare presentata da LEAL: il Consiglio di Stato ha sospeso il decreto di abbattimento emesso dalla PAT nei confronti di due esemplari di lupo fino al 28 settembre 2023, data di udienza innanzi al TAR Trento.
Ricordiamo che la Provincia di Trento aveva chiesto l’uccisione di due lupi tra quelli presenti nella zona di malga Boldera, nella Lessinia trentina, in quanto uno o più lupi non identificati avevano predato delle pecore di un allevamento che peraltro aveva protezioni insufficienti.
Gian Marco Prampolini sottolinea: “In un clima di mattanza di orsi e lupi in Trentino, il Consiglio di Stato ha correttamente valutato la documentazione presentata dai nostri legali. I documenti che abbiamo presentato hanno evidenziato l’inosservanza da parte della Provincia di Trento delle Direttive del Piano di Azione per il Lupo“.
LEAL si trova sempre a dover far muro alle decisioni di Fugatti che aggiunge a una personale avversione nei confronti della fauna selvatica la soluzione dell’abbattimento quale scorciatoia alla via della rigorosa applicazione della legge e della buona convivenza della fauna selvatica e gestione del territorio.
Il Consiglio di Stato, a ulteriore conferma dell’ esatta applicazione della tutela riservata alla fauna selvatica costituzionalmente protetta, ha rigettato l’appello proposto dalla PAT avverso il decreto cautelare monocratico con cui il Presidente del TAR Trento sospendeva l’abbattimento di F36, disponendone la cattura.
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