MANUELA REGAGLIA, responsabile LEAL sezione Como Lecco
Le anatre, le oche e i cigni possono contrarre il botulismo attraverso cibo avariato, piante morte, nutrendosi di piccoli invertebrati morti e vermi di mosche carnarie, nonché mangiando o bevendo nell’acqua stagnante, dove questo batterio prolifica.
Perché non dare pane alle anatre, alle oche e ai cigni?
Il pane non è indicato perché non apporta i grassi necessari ma si limita a dare una sensazione di gonfiore, inoltre l’alimentazione fatta di pane bianco o pasta crea un eccesso di carboidrati che si trasformano in zuccheri. Questa alimentazione fa sì che l’ultima articolazione in una o entrambe le ali, si pieghi in modo innaturale verso l’esterno “ala d’angelo”, questa deformazione di per sé non è mortale, ma può diventarlo in qualsiasi momento, perché impedisce all’uccello di volare. L’alimentazione naturale dei cigni e delle anatre è costituita da insetti, piccoli invertebrati, bacche e piante acquatiche.
Evitiamo di dar da mangiare pane bianco, popcorn, cracker, al contrario possiamo dar loro avena, orzo, frumento, bietola e lattuga.
I cibi ammuffiti non dovrebbero essere somministrati a nessun animale; le tossine fungine causano avvelenamento e l’aspergillosi si sviluppa quando le spore vengono inalate. La patologia si sviluppa rapidamente, l’animale può morire in soli 2-3 giorni dal momento dell’infezione.
LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI