Dal 29 ottobre è operativo il divieto di importare animali esotici catturati in natura previsto dalla recente Legge 135 e pubblicato il 28 ottobre in Gazzetta Ufficiale il Decreto dei Ministri Speranza e Cingolani che ha previsto una deroga di sei specie di pesci che rimangono importabili in Italia.(*)
Questo divieto tanto atteso salva un milione e duecentomila animali all’anno, tanti sono stati fino ad oggi gli esotici prelevati in natura in Africa o Paesi tropicali per entrare nelle case degli italiani ridotti ad animali da compagnia e costretti in teche, minuscole gabbie fino alla fine della loro vita.
Un traguardo importantissimo è stato finalmente raggiunto nell’ottica di una società evoluta che veda nel rispetto per gli animali una priorità etica a tutela di ogni forma di vita e della biodiversità.
(*)I pesci di cui è consentita l’esportazione sono: Western tubenose goby (Proterorhinus semilunaris) Nudibranchio pigiama (Chromodoris quadricolor) Doctorfish (Acanthurus chirurgus), Blue tang surgeonfish (Acanthurus coeruleus), Yellowbar angelfish (Pomacanthus maculosus), Yellowtail tang (Zebrasoma xanthurum).
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