È stato bellissimo vedere quante persone, ieri 29 marzo, hanno accettato il nostro invito alla visione del film “Food for Profit” di Giulia Innocenzi e Pedro D’Ambrosi. La spaziosa sala Moneta a Cusano Milanino ha accolto più di ottanta persone. Il film è un reportage approfondito sui maltrattamenti sistematici degli animali negli allevamenti industriali, ma anche sulle potenti lobby del mercato della carne che esercitano una forte influenza sulla politica e sulle decisioni istituzionali. Attraverso questi meccanismi le grandi aziende del settore riescono a condizionare le scelte dei decisori politici a proprio vantaggio, a discapito della tutela animale e ambientale.
La proiezione è stata anticipata da una presentazione e saluti del Presidente LEAL Gian Marco Prampolini che ha sottolineato le condizioni insostenibili in cui vivono gli animali nelle allevamenti. È un intervento dell’attivista Ugo Bettio il quale ha testimoniato la realtà degli allevamenti suffragata dal racconto delle sue esperienze personali frutto di una intensa attività investigativa.
Ugo Bettio ha denunciato come dalle indagini svolte negli anni si sia documentato come allevamenti intensivi siano bombe ecologiche a cielo aperto e pronte ad esplodere. “L’inquinamento e lo stravolgimento del territorio per mantenere un numero spaventoso di animali in spazi ridottissimi nel degrado ambientale necessita il massiccio utilizzo di farmaci (cortisonici, vaccini, antibiotici, antinfiammatori, antidepressivi etc) per mantenerli in vita. Il grosso problema dell’antibiotico resistenza che si sviluppa dentro gli intensivi porterà alla morte milioni di persone nel giro di pochi anni. La sofferenza degli animali, privati di ogni elementare condizione accettabile di reclusione, le procedure di carico e scarico con pungoli elettrici per condurli al mattatoio sono situazioni non accettabili.
Il consumo di carne è responsabile di criticità ambientali, sanitarie e sostentamento interconnesse tra di loro. Il futuro dell’unico Pianeta che abbiamo e di come il genere umano vorrà vivervi, dipende molto dalle scelte alimentari di ogni giorno”
Come ci aspettavamo il film ha suscitato indignazione e commozione nei presenti e questo dimostra come ci sia una crescente consapevolezza sulla condizione e sfruttamento animale e sulla condizione ambientale. LEAL conta di portare la proiezione in altre sale per continuare a dare un contributo alla causa e sensibilizzare ulteriormente il pubblico su queste questioni la cui soluzione sta diventando irrimandabile.
LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
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