Questi gli interrogativi che verranno affrontati nell’incontro che si terrà domani presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama
I metodi sostitutivi mettono d’accordo l’etica e la scienza. L’etica, perché risparmiano la vita di animali senzienti ma non consenzienti, inermi, alla mercé di esperimenti tanto crudeli quanto incongruenti. La scienza perché rappresentano il nostro futuro, un futuro fondato su metodologie specie specifiche, pertinenti per l’uomo, affidabili, sicure per tutelare la nostra salute insieme con quella del pianeta.ama, alle ore 11.00. L’incontro, a cui interverranno Thomas Hartung e Costanza Rovida come relatori, ci avvicinerà a un universo in grande movimento, dove ogni giorno, si registrano novità, scoperte, alleanze tra Paesi oppure tra organismi pubblici e privati e settori di indagine diversi, ma uniti dalla voglia e dalla capacità di immaginare soluzioni avanzatissime. Le novità sono modelli virtuali e organi su chip, (Q)SAR, studi su cellule staminali umane, tecnologie di scansione molecolare, genomica, proteomica, metabolomica, tossicogenomica… Il loro utilizzo presuppone un radicale cambio di paradigma nella ricerca medica e tossicologica. “La scienza è pronta, la politica ancora no”, ha dichiarato recentemente Thomas Hartung a proposito della svolta più che mai necessaria in questo campo. Costanza Rovida, di professione chimico e consulente aziendale per il REACH, ha scritto alcuni capitoli straordinari sulle contraddizioni che si registrano sul terreno della indagine tossicologica.