“Non abbiamo intenzione di fermarci, non vogliamo nessuna opera di Damien Hirst nella nostra città” ha dichiarato Bruna Monami, responsabile Leal della Sezione di Arezzo che, insieme ai delegati di Enpa, WWF e Lav e Oipa, ha inviato una durissima lettera al Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, per protestare contro la scelta di includere Damien Hirst fra gli artisti che saranno presenti ad Icastica.
Le opere di questo artista sono crudeli e fortemente diseducative. E non mostrano alcun rispetto per la vita, come testimonia l’opera realizzata per la Tate Gallery nel 2012 nella quale hanno perso la vita ben 9000 farfalle: chiuse in uno spazio ristretto, i lepidotteri utilizzati, originari dei paesi tropicali, hanno visto ridursi a poche ore, i più fortunati a pochi giorni, un ciclo vitale che solitamente in natura dura quasi 9 mesi. Molte farfalle sono addirittura finite schiacciate sotto le scarpe dei visitatori come riportato in un articolo del Telegraph.
Diverse testate giornalistiche stanno dando spazio alla nostra protesta: è giusto che i cittadini sappiano come vengono investiti i loro soldi. Ringraziamo La Nazione, Arezzo Ora, Arezzo Notizie e Code di Stampa e vi invitiamo ad unirvi a noi e a firmare qui la petizione che abbiamo lanciato.