Consegnate ieri al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti le firme raccolte fino a ieri dalla petizione lanciata su Avaaz.org.
Il voto che si dovrebbe tenere oggi, o al più tardi lunedì, oltre che che vietare la cattura e segregazione di uccellini migratori, usati come involontarie esche per attrarre a tiro di fucile stormi di propri simili col canto fuori stagione, dovrebbe anche depennare, se favorevole alle richieste degli animalisti, i privilegi dei cacciatori (ad esempio, secondo l’articolo 842 del codice civile, il proprietario di un fondo, salvo presenza di costose recinzioni a norma, non può vietare ai cacciatori, muniti di licenza, l’ingresso nel suo terreno).
Non si discute di vietare la caccia, purtroppo, ma sarebbe un passo avanti per rendere la vita più difficile a chi la pratica.
Al ministro Galletti è stata indirizzata anche la lettera aperta rivolta al premier Matteo Renzi da 18 senatori del Pd, che chiedono al governo di rispondere adeguatamente alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea contro l’Italia proprio a causa di questa crudele pratica, facendo prevalere il rispetto degli animali sugli interessi della lobby venatoria.
La petizione non si ferma. Potete continuare a firmare qui.
Foto: Avaaz.org