Ore 9,00 – Aula 22 del Tribunale di Brescia – Inizia quello che doveva essere l’ ultimo “ appuntamento “ per il Processo Green Hill , l’ allevamento di cani destinati alla vivisezione , accusato di maltrattamenti e uccisioni di animali.
La Fase Istruttoria ormai è chiusa . Oggi siamo in Tribunale per la discussione.
Dettagliata la requisitoria del Pubblico Ministero , che tra i molteplici punti che prende in esame sottolinea che il processo non riguarda la vivisezione , ma reati di natura dolosa , di strategia aziendale , per ciò che concerne il “ prodotto “ di Green Hill : cani allevati per rifornire aziende farmaceutiche per sperimentazione. Viene messa in evidenza la normativa 116 del 1992 che in quanto Legge dello Stato impone l’ osservanza , così come le norme a tutela degli animali che verranno utilizzati per sperimentazione scientifica . Il Pubblico Ministero sottolinea che le visite ASL erano precedentemente rese note , le ispezioni della ASL erano preavvisate . Tra i dati elencati spicca il numero 6037 che corrisponde ai cani morti nell’ allevamento Green Hill tra il 2008 ed il 2012.
Il Pubblico Ministero chiede la condanna per i quattro imputati : per il veterinario Renzo Graziosi 3 anni e 6 mesi , per Rondot 3 anni , per Bravi e per Gotti 2 anni.
Alle 11,45 hanno la parola le parti civili : LEAL con i nostri avvocati Lorenzo Bellino Edmondo Chiavazza elenca i capi di accusa e chiede la condanna degli imputati sostenendo le richieste di pena del Pubblico Ministero.
Alle ore 13,00 prende la parola la difesa concludendo con la richiesta dell’ assoluzione degli imputati.
Il Giudice stabilisce la data di Venerdì 23 Gennaio 2015 per la Sentenza .
Nella foto lo Staff LEAL davanti al Tribunale di Brescia: da sinistra gli avvocati Lorenzo Bellino e Edmondo Chiavazza, Responsabile di sezione di Torino – Coordinamento Sezioni Mònica Fontana, Presidente Nazionale LEAL Gianmarco Prampolini, Sezione di Milano Eventi Speciali Alessandra Schiavini, Responsabile Sezione di Arezzo Bruna Monami.