LEAL ha aderito al presidio che si è tenuto sabato 12 ottobre a Napoli per protestare contro la caccia e la cosiddetta “legge spara tutto”, un’iniziativa organizzata da Enrico De Marco di Terra Dea. Questo evento è parte di una campagna più ampia per opporsi alla proposta di legge “sparatutto”, un’iniziativa legislativa presentata dal deputato della Lega, Francesco Bruzzone, che favorisce la caccia indiscriminata modificando in modo significativo le attuali normative e mette in pericolo gli ecosistemi e la fauna selvatica.
I rappresentati delle numerose associazioni presenti hanno sottolineato e condannato i punti peggiorativi della legge tra i quali: caccia libera su tutto il territorio nazionale, sette giorni su sette, possibilità di utilizzare visori termici e altre tecnologie avanzate, riduzione delle sanzioni per chi infrange le normative venatori, limitazioni al potere delle associazioni ambientaliste nel contestare i calendari venatori cancellazione delle norme che tutelano i piccoli uccelli utilizzati come richiami vivi. Gian Marco Prampolini presidente LEAL ha preso la parola per denunciare duramente la vergogna e l’anticostituzionalità di questa legge che, oltre a favorire il bracconaggio, è contraria alle direttive europee.
Il presidio a Napoli ha rappresentato quindi un’importante manifestazione di dissenso contro queste politiche, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e influenzare le decisioni legislative.
Contro la proposta di Bruzzone LEAL con altre associazioni ha aderito e sostenuto la petizione lanciata da Il Fatto Quotidiano e che si è chiusa lo scorso maggio raggiungendo oltre 50 mila firme .
https://www.facebook.com/watch/?v=426417713460439
LEAL INCONDIZIONATAMENTE DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
