La protesta di LEAL a Firenze: cittadini e turisti solidali alla causa abolizionista delle carrozze trainate da cavalli

La protesta di LEAL a Firenze: cittadini e turisti solidali alla causa abolizionista delle carrozze trainate da cavalli

Firenze carrozzelle 01Firenze carrozzelle 02

Come anticipato anche sui social, la scorsa domenica 17 luglio, LEAL ha organizzato un presidio a Firenze per chiedere l’abolizione delle carrozze trainate da cavalli. Bruna Monami, responsabile di LEAL Arezzo, Giulia Fiori e Fabiana Russo D’Andrea hanno coinvolto anche di altri movimenti e associazioni per i diritti degli animali e distribuito materiale informativo sullo sfruttamento dei cavalli in queste condizioni costretti a trainare carrozze pesantissime per molte ora al giorno e a ogni temperatura senza poter scegliere. Molti cittadini e turisti si sono dimostrati sensibili alla sofferenza dei cavalli e si sono fermati per chiedere informazioni e prendere contatti con le associazioni per essere aggiornati sulla protesta. I media locali hanno riportato le ragioni degli attivisti in difesa dei cavalli sfruttati; presente anche Rai TG Regione.

Info: Bruna Monami
vicepresidente LEAL LEGA ANTIVIVISEZIONISTA
tel. 347 6192617
lealarezzo@gmail.com

Mobilitazione contro l'utilizzo dei cavalli per le carrozzelle a Firenze

Mobilitazione contro l'utilizzo dei cavalli per le carrozzelle a Firenze

LEAL scende in piazza a Firenze domenica 17 luglio per chiedere l’abolizione dei “fiaccherai” e per sostenere un diverso modo di vedere la città con altri mezzi e senza sfruttare i cavalli. L’evento è organizzato da Bruna Monami, responsabile di LEAL Arezzo, Giulia Fiori e Fabiana Russo D’Andrea e ha l’adesione anche di altri movimenti e associazioni per i diritti degli animali.
Il ritrovo è in piazza S. Lorenzo alle ore 18.00 e il corteo, con cartelli e striscioni, percorrerà: Borgo S. Lorenzo, via Cerretani, via del Pescioni, via dei Pecori, via Roma per finire in piazza della Repubblica. Saranno distribuiti a cittadini e turisti dei volantini che spiegano la sofferenza e l’abuso che subiscono i cavalli costretti a trainare le carrozze per molte ore al giorno e con ogni clima.
Firenze_carrozzella_rovesciataMalgrado il regolamento di tutela animale cittadino, che oggi contiene una sezione aggiuntiva dedicata ai cavalli, reciti all’art. 43: Limitazioni all’uso, comma 3 “È vietato sottoporre l’animale ad attività di trasporto quando la temperatura ambiente sia superiore a 35° (gradi centigradi) all’ombra” questi animali vengono costretti a lavorare o stazionare in attesa di turisti senza alcun riparo e ad ogni temperatura e come riportano le cronache cittadine sempre più cavalli soffrono di malori e si ribellano al caldo imbizzarrendosi e rovesciando la carrozzella, come recentemente accaduto in piazza della Signoria.
→ Pagina FB evento