21 Mag, 2014
A pochi giorni dal voto molti cittadini europei sono ancora indecisi sulla scelta da fare. Per noi animalisti questa scelta è ancora più difficile perchè sono davvero pochi i riferimenti alle tematiche animaliste nei programmi ufficiali dei diversi partiti. E dopo le ultime polemiche apparse sui maggiori media (vedi la querelle Grillo-Berlusconi sulla sorte di Dudù) siamo ancora più confusi.
Alcuni partiti e movimenti hanno inserito degli impegni riferiti agli animali. Il rinnovato impegno di Forza Italia sui temi animalisti è stato ufficializzato dall’on. Michela Vittoria Brambilla (responsabile divisione Amici Animali). Tra questi, la lotta contro la vivisezione, contro lo sfruttamento degli animali nei circhi, per norme più severe contro ogni forma di maltrattamento. Ha avuto ampia eco l’esclusione del leader dei cacciatori veneti, Berlato, dalle liste del movimento berlusconiano. Inoltre, la lista “L’altra Europa con Tsipras” chiede il “contenimento dell’allevamento intensivo di animali a scopo alimentare, teatro di violenza e sofferenza per il vivente animale che dobbiamo e possiamo evitare. Bisogna difendere i nostri mari da pratiche di pesca eccessiva e illegale, in modo da ottenere una ripopolazione ittica e garantire la sopravvivenza di tutte le specie”.
La lista GreenItalia/VerdiEuropei poi elenca: “Vogliamo più strumenti per i diritti degli animali: Dare piena applicazione al riconoscimento degli animali come “esseri senzienti”, integrando questo principio generale nel processo di formazione delle norme europee. Vogliamo introdurre il divieto di uccisione di cani e gatti e sviluppare programmi di prevenzione del randagismo. Vogliamo dare attuazione all’iniziativa dei cittadini “Stop Vivisection”, sostituendo la direttiva europea 2010/63″. Invece, nei “Sette punti” del Movimento 5 Stelle ne è elencato uno di “finanziamenti per attività di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni” che sommato ai finanziamenti già ampi al settore è di super incentivo alle produzioni animali.
La nostra associazione, notoriamente apolitica, non si è mai schierata con nessun partito. Tuttavia, ci sentiamo in dovere di segnalare alcuni candidati, in modo del tutto trasversale, che si sono distinti per il loro impegno a supporto di Stop Vivisection (iniziativa di cui siamo stati promotori). Costoro sono, inoltre, tra i nominativi approvati ufficialmente dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente di cui facciamo parte da aprile.
Ecco le nostre indicazioni positive per votare chi difende i diritti degli animali:
NORD OVEST (Lombardia-Piemonte–Valle d’Aosta–Liguria)
Giovanni TOTI, Daniela LAZZARONI, Cristina STRIGLIO – FORZA ITALIA
Edoardo GANDINI – SCELTA EUROPEA (Centro Democratico-Scelta Civica-Fare per fermare il declino)
Alessandro ROSASCO, Monica FRASSONI, Oliviero ALOTTO, Gianemilio ARDIGO’, Michela VOLPE, Angelo SPANO’, – GREEN ITALIA/VERDI EUROPEI
Daniela PADOAN – L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS
Daniele VIOTTI – PD
Marco SAYN, Francesco ATTADEMO – MOVIMENTO 5 STELLE
NORD EST (Veneto-Trentino Alto Adige–Friuli Venezia Giulia–Emilia Romagna)
Andrea ZANONI – PD
Francesca RESCIGNO – FORZA ITALIA
Luana ZANELLA, Marco BOATO, Maria Chiara CALANCA, Rossano BIBALO – GREEN ITALIA/VERDI EUROPEI
Marco ZULLO – MOVIMENTO 5 STELLE
CENTRO (Lazio–Toscana–Umbria-Marche)
Goffredo BETTINI – PD
Marco FURFARO – L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS
Niccolò RINALDI – SCELTA EUROPEA (Centro Democratico-Scelta Civica-Fare per fermare il declino)
Marco DI GENNARO, Dario TAMBURRANO – MOVIMENTO 5 STELLE
Francesco ALEMANNI, Angelo BONELLI – GREEN ITALIA/VERDI EUROPEI
Gian Piero JOIME – IO CAMBIO-MAIE
SUD (Campania-Abruzzo-Molise-Basilicata-Puglia-Calabria)
Laura FERRARA – MOVIMENTO 5 STELLE
Angelo BONELLI – GREEN ITALIA/VERDI EUROPEI
ISOLE (Sicilia-Sardegna)
Paola SOBBRIO – MOVIMENTO 5 STELLE
Antonio MAZZEO – L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS
Ylenia Maria CITINO – FORZA ITALIA
23 Apr, 2014
Le autorità europee hanno confermato che il milione di firme c’è. Sono tutte valide.
Stop Vivisection potrà continuare il percorso istituzionale e sarà la prima iniziativa popolare europea che verrà discussa e analizzata durante la prossima legislatura dal Parlamento e dalla Commissione Europea. L’iniziativa ha avuto un successo senza precedenti coinvolgendo moltissime persone di diversi paesi europei che hanno saputo cooperare con efficacia e determinazione nella raccolta delle firme. A settembre ci sarà il primo incontro ufficiale: si terrà l’audizione dei rappresentanti di STOP VIVISECTION, Gianni Tamino e André Menache. A ottobre 2014 ci sarà infine la risposta ufficiale della Commissione Europea che spiegherà come intende intervenire per venire incontro alle richieste di oltre un milione di cittadini.
I cittadini saranno una risorsa importantissima anche nei prossimi mesi: come sottolineato da Adriano Varrica (coordinatore europeo di Stop Vivisection) in un articolo uscito oggi su Geapress, partirà a breve una campagna di Stop Vivisection dedicata alle prossime elezioni europee finalizzata ad individuare i candidati al Parlamento Europeo che intendono supportare l’iniziativa popolare nel suo iter istituzionale. L’iniziativa avrà bisogno del maggior numero di deputati favorevoli alla nostra causa tra i banchi dell’aula. Leal, da subito tra i promotori di questa battaglia, continuerà a sostenere l’avventura di Stop Vivisection fino alla meta. Saremo a questo proposito presenti in diverse piazze italiane con i nostri banchetti informativi e con la raccolta fondi per continuare a finanziare l’iniziativa.
Ecco le date principali (di cui pubblicheremo progressivamente sul nostro sito gli aggiornamenti di data e ora):
PIEMONTE
TORINO
17 MAGGIO
via Garibaldi angolo Piazza Castello dalla 14.30 alle 18.30
18 MAGGIO
Festival Vegano fuori Torino presso La Piemontesina
TORTONA
10 E 11 MAGGIO
Festa di Santa Croce - Zona Portici dalle 10.00 alle 24.00
ASTI
10 MAGGIO
17 MAGGIO
LOMBARDIA
CREMONA
18 MAGGIO
in P.zza Stradivari dalle 9.00 alle 19.00
24 E 25 MAGGIO
in C.so Campi dalle 15.30 alle 19.00
MILANO
10 MAGGIO
17 MAGGIO
PAVIA
10 MAGGIO
17 MAGGIO
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE
3 MAGGIO
in via delle Torri dalle 10 alle 18.00
17 MAGGIO
in via delle Torri dalle 10 alle 18.00
EMILIA ROMAGNA
CORTEMAGGIORE e DINTORNI
4 MAGGIO
"Bancarella di solidarietà" Mercatino dell'Antiquariato dalle 8,00 alle 19,00
18 MAGGIO
"Bancarella di solidarietà" Fiera del geranio a Monticelli d'Ongina (Pc) dalle 8,00 alle 19,00
25 MAGGIO
"Bancarella di solidarietà" Fiera di Primavera a Caorso (Pc)
PARMA
10 MAGGIO
17 MAGGIO
TOSCANA
AREZZO
10 MAGGIO
17 MAGGIO
FIRENZE
17 MAGGIO
VIAREGGIO
10 MAGGIO
Via Battisti dalle 15.00 alle 20.00
17 MAGGIO
Via Battisti dalle 15.00 alle 20.00
ABRUZZO
L'AQUILA
10 MAGGIO
17 MAGGIO
LAZIO
CIVITAVECCHIA
17 MAGGIO
CAMPANIA
NAPOLI
24 MAGGIO
Via Diaz, angolo Via Toledo, di mattina dalle 9.30 alle 13.30
BENEVENTO
24 MAGGIO
Piazza Carlo Torre dalle 16.30 alle 20.30
PUGLIA
ISOLE TREMITI
11 MAGGIO
18 MAGGIO
SICILIA
PALERMO
17 MAGGIO
5 Mar, 2012
La Direttiva sulla vivisezione in via di recepimento in Italia fa scempio dell’etica e ostacola l’affermarsi di una ricerca biomedica in grado di tutelare davvero la nostra salute. La sperimentazione animale non è un “male necessario”, come alcuni sostengono: è un male e basta, è cattiva scienza! Noi guardiamo avanti, a una scienza all’altezza del XXI secolo. E puntiamo alla raccolta di firme per l’iniziativa popolare europea per chiedere alla Commissione di Bruxelles di rivedere la Direttiva.
9 Gen, 2012
Secondo Conrad, l’autore di Cuore di Tenebra, per imbattersi nell’orrore bisognava risalire con un barcone la corrente di un fiume pieno di insidie e penetrare nel cuore della foresta vergine africana. Oggi per noi è molto più semplice: basta varcare la soglia del Parlamento italiano, nel cuore di Roma, dove è in via di recepimento (tramite decreto legislativo e cioè senza dibattito) la Direttiva 2010/63/UE sulla vivisezione.
I 79 articoli e gli otto allegati di questa legge, derisoriamente chiamata “Direttiva sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”, sono un concentrato di pratiche incredibili, che sembrano venire dai secoli bui della Storia, e che un numero importante di medici e scienziati giudicano controproducenti per la salute umana, utili solo ai centri di ricerca e alle aziende nazionali e transnazionali, che ne traggono benefici economici straordinari.
L’unica strada per superare questo immane sacrificio di esseri senzienti e nello stesso tempo tutelare la nostra salute è lo sviluppo dei metodi sostitutivi, sempre elogiati e ricordati a parole: ma chi, tra i nostri politici e i nostri ricercatori, li vuole davvero? Come mai, nell’ottobre 2011, la proposta di destinare a questi metodi il 33 per cento dei fondi per la ricerca, proposta presentata nella Commissione XII della Camera, è stata immediatamente cassata?
Per avere una risposta a questi interrogativi e per chiedere un grande dibattito aperto e democratico sull’implementazione dei metodi sostitutivi, la LEAL, insieme con il Comitato scientifico Equivita e con la Fondazione Hans Ruesch, ha scritto una Lettera aperta al ministro della Salute Renato Balduzzi, sottoscritta anche da Una e da Lida Firenze.
Chi volesse sottoscrivere la protesta, può farlo con un breve messaggio scritto (La Direttiva 2010/63/UE è “irrecepibile”. Vergogna a chi la vota!) indirizzato via email alla segreteria del ministro e, per conoscenza, al suo ufficio stampa: segreteriaministro@sanita.it, ufficiostampa@sanita.it.
Chi vuole scaricare il volantino per distribuirlo, lo trova a questi link
fronte
retro
fronte e retro insieme
scarica il volantino come cartella in formato zippato