L’ OLOCAUSTO ANIMALE CONTINUA:STERMINIO DI MASSA PER CINGHIALI E SUINI E PER GLI ANIMALI NON C’E’ ANCORA UN GIORNO DELLA MEMORIA

L’ OLOCAUSTO ANIMALE CONTINUA:STERMINIO DI MASSA PER CINGHIALI E SUINI E PER GLI ANIMALI NON C’E’ ANCORA UN GIORNO DELLA MEMORIA



Vogliono ucciderli tutti, vogliono uccidere tutti gli animali liberi e i suini e sará una mattanza! A rischio anche gli animali dei rifugi, come riportato nella petizione https://chng.it/SsnqRMgY che stanno firmando tantissimi cittadini.

La petizione aperta dalle associazioni animaliste per fermare il massacro annunciato di cinghiali e suini, in pochissimi giorni ha raccolto oltre 35.000 firme. È stata inviata anche una richiesta di confronto alle Regioni Liguria e Piemonte e le associazioni animaliste ora sono in attesa di riscontro.

Nonostante le proteste e il boom di firme raccolte in neanche una settimana, nonostante sia palese a tutti l’assurdità e la crudeltà di questo massacro, gli animali sono ancora a rischio e da un giorno all’altro potrebbe iniziare la mattanza.
L’ intenzione è quella di uccidere tutti i suini e cinghiali allo stato brado o semibrado, prevedendo inoltre le stesse misure anche per gli animali detenuti in allevamenti familiari, ovvero allevati in piccole stalle. Uno sterminio di massa che porterà alla morte non solo degli esemplari che hanno contratto il virus ma anche di quelli sani. Una strage che per gli animali non ha mai fine… per loro non c’è ancora un Giorno della Memoria.

Non sono riconosciuti come esseri senzienti, eppure lo sono! Non è riconosciuto e tutelato il loro diritto di vivere, la loro vita viene strappata via senza pietà e le loro sofferenze ignorate.
Per gli animali l’olocausto non è ancora finito. Vogliamo ricordarlo oggi, ricordando tutte le vittime animali, umane e non, che hanno perso la vita per mano di altri.

27 gennaio 2022, Giornata della Memoria

LE ASSOCIAZIONI DELLA PETIZIONE:
Accademia Kronos Modena
AIDAA Associazione Difesa
Animali ed Ambiente
AMA Associazione Musetti Allegri
Animal Aid Italia
Animalisti Genovesi
Animalisti Italiani
AnimaLiberAction
Animal Pride Difending Association Fvg
Animalisti Verona Onlus
AVI Associazione Vegani Internazionale
CADAPA Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente
Centro recupero ricci “La ninna”
Confconsumatori Varese
Enpa Parma
Fronte Animalista
Gaia Animali & Ambiente
Gruppo Salviamo i macachi di Parma
Guerrieri con la coda Protezione Animali e Ambiente
Horse Angels
Iene Vegane
International Animal Protection League
Irriducibili Liberazione Animale ODV
Leal Lega Antivivisezionista
META Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente
Origine Animale
P.a.Li Protezione Animali Liguria
Parma Etica
Partito Animalista Italiano
Partito Animalista Europeo
RadioVeg.it
Rinascimento Sgarbi
Task Force Animalista
Vivi gli Animali Onlus
World Animals love

LE ASSOCIAZIONI DELLA PETIZIONE:
Accademia Kronos Modena
AIDAA Associazione Difesa
Animali ed Ambiente
AMA Associazione Musetti Allegri
Animal Aid Italia
Animalisti Genovesi
Animalisti Italiani
AnimaLiberAction
Animal Pride Difending Association Fvg
Animalisti Verona Onlus
AVI Associazione Vegani Internazionale
CADAPA Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente
Centro recupero ricci “La ninna”
Confconsumatori Varese
Enpa Parma
Fronte Animalista
Gaia Animali & Ambiente
Gruppo Salviamo i macachi di Parma
Guerrieri con la coda Protezione Animali e Ambiente
Horse Angels
Iene Vegane
International Animal Protection League
Irriducibili Liberazione Animale ODV
Leal Lega Antivivisezionista
META Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente
Origine Animale
P.a.Li Protezione Animali Liguria
Parma Etica
Partito Animalista Italiano
Partito Animalista Europeo
RadioVeg.it
Rinascimento Sgarbi
Task Force Animalista
Vivi gli Animali Onlus
World Animals love

27 gennaio per ricordare l'Olocausto dei campi di sterminio e quello degli animali

27 gennaio per ricordare l'Olocausto dei campi di sterminio e quello degli animali

Olocausto
Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria: il giorno in cui i cancelli di Auschwitz furono abbattuti e venne scritta la parola fine a tutti gli orrori dei campi di concentramento. Non servono tante parole per commentare gli orrori perpetrati per anni nei confronti di sei milioni di persone sterminate.
Oggi chi difende i diritti degli animali allevati, sfruttati, brutalizzati e uccisi spesso collega lo sterminio razziale a quello degli animali e talvolta qualcuno che suddivide il valore della vita per specie di appartenenza si indigna. L’orrore e la violenza hanno per tutti lo stesso biglietto da visita.
Lo stesso pensiero, la stessa similitudine la fecero molte persone, a loro volta perseguitate. Isaac Bashevis Singer, ebreo vittima con la sua famiglia dell’Olocausto, e premio Nobel per la letteratura nel 1978, ci ha ricordato come, in realtà, per gli animali l’Olocausto non è mai finito, condannando: “l’assurda razionalizzazione dello sterminio compiuto sugli altri animali per ogni futile bisogno umano, compreso il mangiar carne. Dovreste andare a leggervi i rapporti sugli esperimenti che i nazisti effettuarono sugli ebrei nei loro laboratori e poi leggere i rapporti sugli esperimenti che vengono fatti oggi sugli animali. Allora vi cadranno le bende dagli occhi e sarà facile vedere la similitudine. Tutto quello che i nazisti hanno fatto agli ebrei, noi lo facciamo agli animali. I nostri nipoti un giorno ci chiederanno: dov’eri durante l’Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare quei crimini orrendi? A quel punto, non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo”.
Aggiungiamo anche la riflessione fatta dal filosofo tedesco Theodor Wiesengrund Adorno, che con l’avvento del nazismo fu costretto all’esilio, e che scrive: “Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali”.
LEAL Lega Antivivisezionista si oppone a ogni genere di abuso e violenza nei confronti di ogni specie vivente. Crediamo che il giorno della Memoria sia una commemorazione ma anche uno spunto di crescita personale, per rivedere le volontarie o involontarie discriminazioni quotidiane, per ripensare i propri pregiudizi e difendere, come non si fece abbastanza ai tempi della Shoah, i diritti di chi “non ha diritto a diritti” anche quelli degli animali torturati, abusati, uccisi, sfruttati ogni singolo secondo nei laboratori di vivisezione, per diventare cibo, indumenti, divertimento. Dobbiamo abituarci a individuare, a vedere l’ingiustizia e ad opporci. Chi non lo fa la sottoscrive. In questo modo si può dare un senso al passato e iniziare un vero cambiamento.


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