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LEAL dà il via alla raccolta firme europea per fermare la corrida e i finanziamenti agli allevamenti di tori da combattimento

Ago 4, 2016 | Argomenti, LEAL informa, Proteste e Incontri, Storie | 2 commenti

Una importante petizione europea per l’abolizione della corrida e lo stop ai finanziamenti dell’UE agli allevamenti di tori da combattimento è stata depositata da LEAL al Parlamento Europeo e presentata ufficialmente lunedì 1 agosto 2016 a Torino in occasione della partenza del → BASTA CORRIDA VEG TOUR da Eleonora Evi, parlamentare europea M5S e attivamente impegnata nella causa antitaurina, insieme al presidente di LEAL Gianmarco Prampolini.
 LA PETIZIONE STOP ALLA CORRIDA ISTRUZIONI PER L’USO: 
Grazie al fondamentale sostegno di Eleonora Evi, la raccolta firme parte su moduli cartacei e a breve via web tramite il sito europeo della
→ Commissione Petizioni.
Il testo della petizione e il modulo di raccolta firme si possono scaricare dal banner in home page del sito di LEAL:

→ CLICCA QUI PER SCARICARE IL TESTO DELLA PETIZIONE
→ CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO DELLA RACCOLTA FIRME

Associazioni e movimenti che contribuiranno alla raccolta delle firme cartacee saranno elencati e citati nel dossier firme che sarà presentato da Eleonora Evi a Bruxelles, nonché nella comunicazione ai media che seguirà la consegna. Ovviamente anche i privati cittadini sono invitati a raccogliere le firme sul modulo e inviarlo a LEAL, come specificato nelle istruzioni riportate sul modulo stesso.
Toro_corrida_Ricordiamo che grazie al M5S è stato approvato un emendamento al bilancio 2016 che prevede lo stop a questi assurdi finanziamenti. Nell’emendamento c’è scritto che non si devono utilizzare fondi della PAC Politica Agricola Comune, né di qualsiasi altra linea di credito europeo, per sostenere economicamente attività taurine. Come aveva spiegato Eleonora Evi in dichiarazioni ufficiali, la Commissione e il Consiglio hanno furbescamente aggiunto al bilancio europeo una nota a piè di pagina che sovverte la decisione presa. Movimenti e Associazioni italiane ed europee per i diritti degli animali affiancati dal Movimento 5 Stelle non si fermano certo qui: non possiamo dimenticare i 10 mila tori uccisi ogni anno per spettacoli di tauromachia e i 130 milioni di euro annui destinati a queste sanguinarie “tradizioni”. (Silvia Premoli)