Donazioni

Adozioni

Associati

NO VIVISEZIONE

ABOLIAMO L’OBBLIGO DEI TEST SUGLI ANIMALI

Macabra festa del maiale: protestiamo!

Feb 20, 2009 | Proteste e Incontri

Il 1 febbraio, si e’ tenuta nel Comune di Ronzone (TN) l’orrida “Festa del Maiale”, che, secondo loro “prevede le tradizionali fasi a cui è sottoposto il maiale domestico, con possibilità di degustazioni e partecipazione alla lavorazione”.
L’Associazione Agripark propone la rievocazione della Festa del Maiale, in programma per l’1 febbario, dalle 15 in poi presso il Centro Civico di Ronzone.
La Festa del Maiale prevede le tradizionali fasi a cui è sottoposto il maiale domestico, con possibilità di degustazioni e partecipazione alla lavorazione.
PROGRAMMA:
ore 15.00 Trasporto del maiale dalla stalla al cortile del Centro Civico, per “fargli la festa”
ore 15.30 Inizio lavori di pulitura e squartamento, con spiegazione diretta e preparazione dei “brusti”
ore 17.00 Lavori di disossatura e selezione delle varie pezzature, macinatura e confezionamento cotechini e lucaniche (con mezzene già frollate in precedenza)
ore 18.00 Presentazione dell’opuscolo “Il Maiale” curato da Sergio Abram (presso la sala dei Musei)
ore 18.30 Degustazione carni alla piastra, citole, fegato alla veneziana, con un piatto di gnocchi
al sugo
La serata proseguirà con la musica di una fisarmonica e la possibilità di organizzare tornei di briscola, scopa e Watten (batin).
Con l’occasione sarà possibile prenotare a pagamento e fino ad esaurimento scorte: lucaniche, brusti, citole, faitar, pancette e altre parti del maiale stesso.
Fonte:
http://www.stradedelvinodeltrentino.com/strada/dettaglioNews.php?strada=NonSole&id=255
In realta’, da una testimonianza sembra che la macellazione non sia avvenuta in piazza ma in maniera regolare e con la supervisione di un veterinario, per cui non si puo’ nemmeno sperare di denunciarli per irregolarita’.
Scriviamo al Comune e all’associazione organizzatrice:
ronzone@comuni.infotn.it
info@agripark.it
se scrivete solo 2 righe di “disapprovazione”, sono sufficienti questi 2 indirizzi, se invece volete mandare una lettera piu’ circostanziata in cui spiegare a potenziali lettori perche’ questa iniziativa sia cosi’ orribile, scrivete per conoscenza anche ai giornali locali:
trento@giornaletrentino.it
p.giovanetti@ladige.it
Ovviamente dovete sempre evitare le ingiurie, sia perche’ la vostra mail verra’ tenuta in minor considerazione, sia perche’ rischiate una querela.
Grazie per la partecipazione.
AgireOra Network