L’autore e conduttore RAI Flavio Insinna è vittima di un’aggressione fatta di accuse e minacce di querela da parte di cacciatori singoli dai vertici di Federcaccia che lo accusano perché reo di essersi espresso contro la caccia a tutela degli animali uccisi durante l’ultima puntata della trasmissione L’Eredità.
Ci ha colpito il suo coraggio per essersi speso pubblicamente a difesa dei più deboli laddove suoi colleghi di fama hanno dileggiato gli animali e persino usato per fare audience e spettacolo.
LEAL, che difende gli animali e si impegna per l’abolizione della caccia, ringrazia Flavio Insinna per essersi schierato a difesa di chi non ha voce.
Condanna altresì l’arroganza, l’aggressività e la supponenza delle doppiette e di chi le rappresenta.
Chi volesse scrivere una email al direttore di Rai Uno (stefano.coletta@rai.it) per può unirsi a noi anche semplicemente inviando a propria firma una frase tipo “Grazie e solidarietà a Flavio Insinna per essersi speso contro la caccia e a tutela di milioni di animali sterminati ogni anno dai cacciatori”.
A Stefano Coletta voglio dire che Flavio Insinna è una persona umana che ama il prossimo e gli animali. Son contenta di quello che detto contro la caccia e spero non ci siano conseguenze per lui. Siamo tutti dalla sua parte, meno i cacciatori, ovvio!
…quando l’ultimo albero verrà tagliato quando ultimo animale verrà ucciso solo allora forse saremo consapevoli delle bestialità negativa che l’uomo rappresenta, è l’uomo il problema del mondo……..