LUPA SI AVVICINA A UN BAMBINO A ROMA, SCATTA L’OPERAZIONE TERRORE!

LUPA SI AVVICINA A UN BAMBINO A ROMA, SCATTA L’OPERAZIONE TERRORE!

Cristiano Fant
Operatore esperto in Etologia Relazionale
Responsabile LEAL Fauna Selvatica

Il 10 settembre una lupa avrebbe aggredito un bimbo di 4 anni, a Roma, nei pressi di un centro commerciale. La notizia ha fatto, ovviamente il giro del Belpaese qualcuno scandalizzato ha enfatizzato l’evento e qualcuno in preda al terrore giura che non uscirà più a fare la spesa.
Alcuni aspetti della vicenda meritano una certa attenzione. Innanzitutto si dice che questa lupa girava sul territorio da diverse settimane. E qui sorge la prima inevitabile, domanda: perché chi di dovere non si è mosso per tempo ma solamente a seguito dell’evento? Sappiamo bene quanto sia indispensabile la prevenzione in questi casi. Sono state avvisate le associazioni protezionistiche presenti nella capitale, nessuna ha messo pressione all’amministrazione comunale? Se si, il sindaco cosa ha fatto? Una seconda domanda che mi sovviene è: come ha fatto un animale selvatico ad avvicinarsi ad un bimbo di soli 4anni, abbastanza da afferrarlo e trascinarlo via, in una città tanto affollata e caotica? Al riguardo, due chiacchiere con i genitori mi piacerebbe farle.
Due domande importanti che già hanno una risposta. La prevenzione non è più di moda, quanto meno in tema di tutela e benessere degli animali (umani compresi) e si attendono eventi ad effetto e tragedie prima di muoversi, seppure sempre con la leggerezza dovuta al tema in questione. Dopotutto sono “solo animali” e come un ministro (addirittura) ha affermato, non sono neppure esseri senzienti, considerando di fatto la scienza come una buffonata. In quanto alla leggerezza, evidente nella gestione del bimbo, i fatti parlano da soli e non hanno giustificazioni.
Ovviamente tutta la colpa viene scaricata sull’animale colpevole di essere stato lasciato libero muoversi in un territorio dal quale andava tenuto lontano, magari è stato sfamato o avvicinato amichevolmente da qualcuno al punto da non temere più l’essere umano. Il lupo pagherà con la detenzione a vita e forse la morte sarebbe stata una fine più pietosa. Comunque ci muoviamo, la nostra stupidità arriva sempre prima.

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LEAL A ROMA “A DIFESA DI TUTTI GLI ANIMALI” ALL’INCONTRO IN PARLAMENTO ORGANIZZATO DA “TERRA DEA”

LEAL A ROMA “A DIFESA DI TUTTI GLI ANIMALI” ALL’INCONTRO IN PARLAMENTO ORGANIZZATO DA “TERRA DEA”

18 settembre 2024 ore 11,30 Sala Matteotti via del Parlamento 19 Roma: Incontro con le Associazioni Animaliste italiane per dare voce a chi voce non ha!
La difesa degli animali è un tema di fondamentale importanza che tocca aspetti etici, ecologici e sociali. Gli animali, quali esseri senzienti, meritano rispetto e protezione. La loro vita ed il loro benessere dovrebbero essere garantiti, dovremmo difendere il loro diritto a vivere liberamente senza sofferenza.
Un approccio etico alla vita implica trattare gli altri esseri viventi con amore e rispetto. La crudeltà verso gli animali non è solo inaccettabile da un punto di vista morale, ma riflette una società che non riesce a riconoscere il valore stesso della vita.
Terra Dea ringrazia l’on Sergio Costa Vice Presidente della Camera, l’on Alessandro Caramiello Commissione Agricoltura e i parlamentari che ci hanno dato la possibilità di fare questo incontro con le Associazioni Animaliste italiane, nella prestigiosa Sala Matteotti della Camera dei Deputati.
Le Associazioni Animaliste che hanno aderito all’invito esteso dal Presidente di Terra Dea Enrico De Marco interverranno durante l’evento tramite i loro Presidenti e Delegati. La giornata di lavori sarà trasmessa in diretta
sulla webtv della Camera dei Deputati.
LEAL ringrazia Enrico De Marco per l’invito e l’impegno profuso per organizzare e coordinare questo importante incontro.

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LEAL CONTRO LA CACCIA: CONSEGNATE IERI AL SENATO DECINE DI MIGLIAIA DI FIRMEPER DIRE NO ALLA CACCIA SELVAGGIA.LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI AL PRESIDENTE LA RUSSA:“RESPINGA GLI EMENDAMENTI AL DECRETO AGRICOLTURA, NEL RISPETTODEL DETTATO COSTITUZIONALE E DEI CORRETTI PERCORSI ISTITUZIONALI”

LEAL CONTRO LA CACCIA: CONSEGNATE IERI AL SENATO DECINE DI MIGLIAIA DI FIRMEPER DIRE NO ALLA CACCIA SELVAGGIA.LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI AL PRESIDENTE LA RUSSA:“RESPINGA GLI EMENDAMENTI AL DECRETO AGRICOLTURA, NEL RISPETTODEL DETTATO COSTITUZIONALE E DEI CORRETTI PERCORSI ISTITUZIONALI”


Roma, 25 giugno 2024

Decine di migliaia di cittadini italiani ed europei hanno firmato negli ultimi mesi contro i tentativi in atto di modificare la legge sulla caccia peggiorando il regime di tutela per la fauna selvatica e introducendo una liberalizzazione in contrasto con le direttive comunitarie e il dettato costituzionale.
A tal proposito, le associazioni Animalisti Italiani, Anpana, Cabs, Enpa, Gaia Animali e Ambiente, Lac, Lav, Leal, Leidaa, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Lndc Animal Protection, Oipa, Pronatura, Rete dei santuari e WWF Italia hanno inviato ieri una lettera al presidente del Senato Ignazio La Russa consegnandogli simbolicamente le 50mila firme raccolte con una petizione ospitata da Il Fatto Quotidiano, e sostenuta da numerose associazioni ambientaliste e animaliste, e inoltre altre 65mila firme raccolte con una petizione popolare avviata dalla Lipu-BirdLife Italia.
In particolare – scrivono le associazioni al presidente La Russa – ci preme porre alla Sua attenzione quanto sta avvenendo in queste ore in seno alla nona Commissione permanente Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, dove è in discussione la legge di conversione del decreto-legge che reca disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
In tale decreto sono stati inseriti e dichiarati ammissibili gli emendamenti in materia venatoria che prevedono di sparare agli uccelli in migrazione sui valichi montani, sottrarre i richiami vivi dalle tutele della legge, vanificare i ricorsi contro i calendari venatori illegittimi presentati da cittadini e associazioni e, inoltre, l’utilizzo di strumenti vietati dalle direttive comunitarie. In definitiva alcuni degli emendamenti presentati, oltre a rappresentare una palese violazione del dettato costituzionale, preludono chiaramente al contenzioso comunitario.
“La gravità di questa iniziativa – scrivono le associazioni – non risiede soltanto nel sottrarre la fauna selvatica ad un regime di tutela consolidato, ma anche nel voler utilizzare lo strumento del Decreto legge – che come noto deve avere carattere d’urgenza ed essere omogeneo nei contenuti – per operare la modifica sostanziale della legge di tutela della fauna che rappresenta, fra le altre cose, anche la legge di recepimento della Direttiva comunitaria ‘Uccelli’.
“Il tutto ad aggravare la situazione del nostro Paese che, in materia venatoria, è già sotto procedura di infrazione (da febbraio 2024) e di una procedura Eu- Pilot, aperta l’anno scorso, proprio su molti dei contenuti degli emendamenti che saranno votati nel Dl Agricoltura”.
Se approvati, tali emendamenti porterebbero ad un ulteriore, gravissimo smantellamento della normativa italiana sulla tutela della fauna e la regolamentazione della caccia, con irreparabile danno al patrimonio internazionale degli uccelli migratori, nonché una violazione dell’articolo 9 della Costituzione che prevede che la Repubblica tuteli l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi.
“Facciamo appello – concludono le associazioni nella lettera al presidente La Russa – affinché Lei possa intervenire e porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché questi emendamenti siano respinti, nel rispetto del dettato costituzionale e della correttezza dei percorsi istituzionali”.
LEAL PER L’ABOLIZIONE DELLA CACCIA

DUE FRATELLI SENZA FISSA DIMORA ACCOLTELLANO E UCCIDONO IL CANE GIORGIO A ROMA. LEAL LI DENUNCIA

DUE FRATELLI SENZA FISSA DIMORA ACCOLTELLANO E UCCIDONO IL CANE GIORGIO A ROMA. LEAL LI DENUNCIA

Il cane Giorgio, un pastore maremmano di 10 anni, era il compagno di vita di un clochard che stazionava a Ponte Galeria a Roma. Nella serata di domenica 23 giugno due senza fissa dimora di 44 e 46 anni hanno accoltellato e ucciso il cane gettandone il corpo in un fosso vicino alla stazione ferroviaria. I carabinieri hanno identificato e denunciato i due fratelli per il crudele episodio e LEAL a sua volta ha presentato la sua denuncia in Procura. Giorgio al momento della sua aggressione era stato legato a una panchina per motivi di sicurezza in quanto il proprietario si era assentato. Approfittando della solitudine dell’animale i due fratelli gli si sono scagliati contro, pugnalandolo più volte gettandone il corpo in un fosso.. Il delitto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona, che hanno successivamente permesso ai carabinieri di identificare e denunciare i due responsabili. Secondo le ricostruzioni, il movente dell’aggressione potrebbe essere legato a una lite precedente tra i due fratelli e il proprietario del cane. LEAL condanna il violento delitto e si unisce al lutto dei residenti della zona che consideravano Giorgio una “mascotte” , sempre pronto a dare il benvenuto ai passanti con le sue feste ricevendo in cambio coccole e cibo. L’art. 544-bis del codice penale stabilisce che “Chiunque, per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione.” Gli autori di questo atroce gesto rischiano fino a 24 mesi di reclusione senza calcolare le eventuali aggravanti o il concorso con altri reati. Non possiamo ancora una volta che sollecitare un inasprimento delle pene per i crimini nei confronti degli animali.

Foto di repertorio

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LEAL AL GAY PRIDE DI ROMA PER PORTARE IN PIAZZA ANCHE I DIRITTI DEGLI ANIMALI

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In occasione del Gay Pride romano le bandiere LEAL hanno sfilato per le strade cittadine per ricordare a tutti che gli animali hanno diritto a rispetto, giustizia e ad una vita libera!

La sezione LEAL Roma sta organizzando le proprie attività a favore degli animali, nuovə attivistə e volontarə saranno benvenutə!

Per info potete contattare la responsabile LEAL Venere Fasolini email sezioneroma@leal.it oppure potete lasciare un messaggio al numero 3393071675

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